F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] certamente sbagliava quando asseriva che metàdella popolazione della capitale viveva di questa produzione epoca degli Aragonesi, in Atti della Accad. Pontaniana, LVIII (1928), pp. 180-202 passim; G. M. Monti, Privilegi e consolati di fiorentini ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] è molto meglio aver uno Stato unito tutto, come è questo di qua da' monti, che due, tutti due mal sicuri, tanto più che, ritenendo il marchesato di Rimasero infatti a metà le iniziative intraprese per potenziare le risorse delle campagne con alcune ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 'esempio delle potenze europee, Inghilterra in testa, al riconoscimento della Francia orleanista (metà ottobre), ricerche di storia subalpina, V (1883), pp. 302-36; A. Monti, Un drammatico decennio di storia piemontese e il maresciallo di Savoia V. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] politica nell'intransigente G. e, nella prima metà del 1920, indusse in lui l'esigenza della letteratura e del pensiero critico italiano, tra cui Croce, Burzio, A. Cajumi, E. Cecchi, G. Debenedetti, A. Garosci, L. Ginzburg, M. Mila, Montale, A. Monti ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] difficoltà di penetrazione dovute alla natura della regione, caratterizzata da monti impraticabili e strade impervie, l' seguito, tra la fine del 1948 e la metà del 1949, il ritiro delle truppe di occupazione sovietiche e statunitensi.
La guerra ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] accanto al cardinale Francesco Maria Del Monte.
Il registro della Guardaroba indica la presenza di due I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo dello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, ad ind.; Storia di ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] agli assalti del tempo e dell'ostilità religiosa, anche se dalla metà degli anni Novanta le mar Caspio e i monti del Pamir; il secondo fu in grado di resistere più a lungo, grazie alla difesa dei valichi sulla barriera dell'Hindu Kush, ma subì ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] esercitato sui contemporanei.
A metà settembre entrò come ministro della Guerra nel governo del nuovo gennaio 1848, in Il Risorg. it., VII (1914), pp. 810-856; A. Monti, Lo scisma mazziniano del 1839-1840alla luce di un importantedoc. ined., in Rend. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] tedesco, in sintonia con la cultura napoletana della seconda metàdell'Ottocento; ma sempre più urgente si faceva tributaria in G. F., con pref. di G. Doria, Pompei 1971; A. Monti, Primo e ultimo incontro con don G., in Belfagor, XXVI (1971), pp. 328 ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] 139), si accordò con i Saraceni di Frassineto, perché, insediati sui monti tra l'Italia e la Svevia, contrastassero il passo ad un eventuale era bene in armonia con l'evoluzione delle tecniche militari alla metà del sec. X, vennero rafforzate e ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...