DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] .23, cc. 6v, 10v, 29v, 107r e v; Omelie di Gregorio Nazianzieno, Parigi, BN, gr. 510, c. 165r; Salterio Chludov, Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add.gr. 129, cc. 35v, 63r). I secc. 11° e 12° segnarono una nuova tappa nello sviluppo dell ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] in toni molto vivaci e accostati in larghe zone, senza alcuna ricerca di sfumatura.
Bibl.: V. G. Bock, Arte c., Mosca 1897 (in russo); J. Strzygowsky, Orient oder Rom, Lipsia 1901; id., Hellenistische u. koptische Kunst in Alexandria, in Bulletin de ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] , Leida 1938; W. W. Tarn, Greeks in Bactria and India, Cambridge 1938; S. P. Tolstov, Drevnij Chorezm (L'antico Ch.), Mosca 1948 (cfr. R. Ghirshman, in Artibus Asiae, XVI, 1953, pp. 209 ss., 292 ss.); id., Auf den Spuren der altchoresmischen Kultur ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] (I monumenti dell'arte greco-battriana), Mosca-Leningrado 1940, con molte riproduzioni di oggetti Piotrowsky, New Contribution to the Study of Ancient Civilizations in the USSR, Mosca 1955; F. R. Allchin, The Culture Sequence of Bactria, in Antiquity ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] Ravenna) e nelle icone. Nella più famosa, l'icona di Andrej Rublëv degli inizi del sec. 15° (Mosca, Gosudarstvennaja Tretjakowskaja Gal.), la figura del patriarca sparisce, lasciando spazio alla sola rappresentazione dei tre angeli trinitari (Alpatov ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] (fu confermato nell'incarico come professore ordinario nel 1905). Trasferitosi nella città, concluse in collaborazione con l'ornatista A. Mosca la decorazione della cupola e dell'abside della chiesa di S. Maria Maddalena con l'Apoteosi della santa e ...
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DOLCI, Agnese (Agnesa)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlia del pittore Carlo e di Teresa Bucherelli, nacque il 14 sett. 1659 (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo , Libri dei battesimi, 1658-59, femmine, [...] 1983, p. 68), tuttavia si tratta più probabilmente di opere della bottega paterna; in particolare il dipinto del Museo Puškin di Mosca non è né firmato né datato e i responsabili del Museo lo considerano di Carlo. A quest'ultimo va inoltre attribuito ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Mus. of Art; Boehm, Wixom, 1988); gli esemplari fiorentini firmati da Andrea Arditi, noto tra il 1324 e il 1338 (Mosca, Cremlino, Oružejnaja palata; Taburet-Delahaye, in corso di stampa), o da Giovanni di ser Giacomo (verso il 1350-1360; Messina ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] quelle che raffigurano il concilio del 381 (Parigi, BN, gr. 510, c. 355r), il sinodo dell'815 (Salterio Chludov, Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129, c. 23r), il secondo concilio di Nicea del 787 (Menologio di Basilio II, Roma ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] equestre dell'iconografia costantiniana abbinata al tema della calcatio si trova più tardi nel Salterio Chludov, dell'843 ca. (Mosca, Gosudarstvennyi Istoritscheskij Muz., Add.gr. 129, c. 58v) e Giorgio Cedreno tra il sec. 11° e il 12° ricorda ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.