MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] e professionalità, allo studio dellastoria e della letteratura, ma soprattutto dell'arte e dei monumenti della sua città. Già nel palazzo di famiglia, ma più ancora nella Biblioteca dell'Accademia Etrusca di Cortona, cui fu ascritto ventiduenne ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] studio della cultura della prima metà del Settecento.
La famiglia Campori aveva per gran tempo posseduto ricche raccolte di quadri e d'opere d'arte, ridotte a poco dalle donazioni e dai lasciti di Giuseppe, zio del C., alla Galleria Estense, al Museo ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] . Mometto, La vita in villa, in Storiadella cultura veneta, V, Il Settecento, 1, Vicenza 1985, pp. 608, 618, 625 s.; L. Padoan Urban, Il carnevale veneziano, ibid., p. 639; K. Pomian, Collezionisti d'arte e di curiosità naturali, ibid., Vicenza 1986 ...
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TELEMACO (Τελέμαχος)
E. Paribeni
Il figlio di Odisseo e di Penelope oltre a figurare tra i personaggi principali dell'Odissea negli eventi che preparano il ritorno del padre a Itaca e la terribile vendetta [...] le apparizioni di T. nell'arte figurata. Tra le più antiche e le più suggestive quella offerta dal noto rilievo melio di Atene con il riconoscimento di Odisseo da parte di Euriclea, e il noto skỳphos del Pittore di Penelope nel museodi Chiusi, che ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] di Siena (1363-97), di S. Francesco ad Assisi (15° sec.), dell’abbazia di Staffarda (Torino, Museo Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso Nella storiadella musica ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] poneva in qualsiasi cosa, non cessò di occuparsi della sua arte, non solo scrivendo poesie d' considerando tutta la storia umana come l'allegoria di una vita superiore ed esiste infine ad Amsterdam un museo dedicato al poeta, curato dalla Associazione ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] dimuseo, attraverso il superamento della nozione di luogo di conservazione statica dei reperti di ogni genere. Nel p. l. il museo alla base della creazione dei p. l. è che nel nostro Paese esistono tesori di cultura, arte, storia, paesaggio, ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Museo civico) e celebrato in alcuni sonetti della sezione corresponsiva delle Rime.
Privo di prole legittima, nel sonetto XCIII, Poi che di Vicenza, Biblioteca civica, Arch. stor. dell'Accademia Olimpica, b. 1, f Vittoria, in L'Arte, XXIX (1926), pp ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] politica come «artedi dirigere verso la pubblica felicità le azioni di una società di uomini» (Saggio Mellace, Teoria e prassi del melodramma, in Storiadella musica e dello spettacolo a Napoli. Il Settecento, a cura di F. Cotticelli - P. Maione, I, ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] ; P. Masnata, Poesia visiva. Storia e teoria, a cura di M. Verdone, Roma 1984, ad Indicem; U. Piscopo, Napoli, quasi un manifesto, in Arte e civiltà delle macchine. Il futurismo, num. monografico della rivista Il Lettore di provincia, XVIII (1987), n ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...