Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] degli oggetti rituali, in primo luogo le maschere, e poi armi sacre, scettri, troni, vasellami, strumenti musicali e così via. Prima passato coloniale dell’A., e negli Stati Uniti.
Musica
Per musica africana s’intende generalmente quella dell’A. a S ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] Medioevo il dramma cominciò a diffondersi, si ebbero azioni sacre con centinaia di personaggi che rappresentavano anche la storia di (montaggio, missaggio della colonna di voci, musiche e rumori, eventuali effetti speciali realizzati in ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] seguiva un plaustro tirato da buoi con le cose sacre, faceva prima il giro della città poi uscendo dalla porta sacra percorreva la ‘via sacra’ e giungeva la sera con immensa fiaccolata, tra musiche e canti, dinanzi al tempio di Eleusi. Poi cominciava ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] Il crociato in Egitto (1824). Dopo un soggiorno berlinese, durante il quale sposò Minna Mosson, sua cugina, e scrisse musica vocale sacra e profana, fu a Parigi dove, con Robert le Diable (1831), aprì il periodo della maturità e della fama. Nominato ...
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Musicista (Luzzara 1616 - Mantova 1678). Maestro di cappella a Mantova (S. Andrea) circa il 1641, a Ferrara (1648-51), a Bergamo (1653-56), a S. Petronio di Bologna (1657-71), alla corte di Mantova (1672-77). [...] Pubblicò (in stamperia propria) 66 opere tra musiche vocali (importante nelle sacre l'uso dello stile monodico) e strumentali, nelle quali ultime rivela qualche influenza frescobaldiana. Il suo stile prelude alla maturità dell'arte strumentale. ...
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Musicista (Mannheim 1754 - Monaco di Baviera 1825). Fu direttore nel teatro di corte di Mannheim e in quello di Monaco. Compose circa quaranta opere, tra cui ebbero particolare successo Das unterbrochene [...] Opferfest (1796) e Marie von Montalban (1800). Scrisse anche balletti e numerosissime composizioni sacre, cantate, oratorî, musiche sinfoniche e da camera. ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] i soli a eseguire, di tempo in tempo, alcune delle cantate sacre e delle Passioni. E, tolte le poche opere che Giovanni Sebastiano aveva pubblicate in vita, la gran mole delle musiche inedite ramingò durante il sec. XVIII, sulle pagine autografe o ...
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Nato a Bologna nel 1567, attese da giovinetto alle lettere e alla filosofia, e solo più tardi, vestito l'abito di monaco olivetano, si applicò alla teoria e alla pratica della musica, mettendosi sotto [...] Torchi e dal Vatielli.
Numerosissime le sue composizioni sacre: messe, mottetti, salmi, concerti ecclesiastici, ritengono inventore. Finalmente ricordiamo una non esigua serie di musiche d'argomento profano, di cui la miglior parte è costituita ...
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GIOVANNELLI, Ruggero
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Velletri intorno al 1560, morto a Roma il 7 gennaio 1625. Nulla si sa dei suoi primi studî. Dal 6 agosto 1583 al 1° aprile 1591 [...] , finitezza di sviluppo, vivacità ritmica e genialità d'impasti vocali. Le sue musiche da camera, tutte stampate, ne diffusero la fama in Italia e fuori. Le sacre, in gran parte manoscritte, rimasero limitate all'ambiente romano, ma alcune di esse ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , che qua e là si acclima tardi, come in Inghilterra e nella Germania settentrionale. La musicasacra italiana è ancora tenuta in gran conto e, per molto tempo, i maestri delle cappelle dell'estero sono in prevalenza italiani e intere cantorie sono ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...