Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] e i suoi dirigenti vennero giustiziati. Il regno fu riconquistato da Napoleone, che lo affidò al fratello Giuseppe ’annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna, tappa che portò alla costituzione del Regnod’Italia nel marzo del ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Dopo aver accolto favorevolmente il dominio napoleonico, B. sperò inutilmente di al Regno del Piemonte, B. entrò a far parte del nuovo Stato italiano. dopo l’armistizio, nel corso della campagna d’Italia fu uno degli obiettivi dell’azione ‘Mitraglia ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] anche conservate molte delle innovazioni del regime napoleonico (il codice di commercio, il sistema guardia civica e lo statuto. Unita al regno di Sardegna nel 1860, fu dal 1865 al 1871 capitale d'Italia.
Sin dalla seconda metà dell'Ottocento ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] tornò fino al 18° a far parte del Regno di Napoli, che nel 1503 era passato sotto Ottocento
In seguito alle vittorie dell'esercito napoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, 1970, così come nel resto d'Italia, venne istituito il Consiglio regionale, ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] assegnata a Ludovico di Borbone che ebbe il titolo di re d’Etruria. Con il Trattato di Fontainebleau del 1807 fu annessa di Napoleone III di formare uno Stato nell’Italia centrale da assegnare a Girolamo Napoleone, la T. fu annessa al regno di ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] ’aurignaziano tipico, raro in Italia.
Fondamentale importanza per la , alle crociate e ai commerci d’oltremare; ma la loro storia napoleonico e venne poi divisa nei dipartimenti di Montenotte, Genova, Appennini. Dal 1815 entrò a far parte del Regno ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] Italia peninsulare. Scelta come capitale da Onorio (402), R. divenne il centro della vasta rete d’interessi dell’Impero d , per tutto il dominio napoleonico, del dipartimento del Rubicone. , proclamò l’annessione al regno di Sardegna, sancita il 18 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vicende del territorio costituente l’attuale regno furono legate a quelle del monarchia sotto Luigi, fratello dell’imperatore Napoleone. Nel 1810 i P. furono Honthorst, J. van Bijlert, D. van Baburen, che, venuti in Italia, vi subirono l’influsso di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] del 1790.
Dopo il periodo napoleonico, durante il quale la nobiltà due Stati distinti, l’Impero d’Austria e il Regno di Ungheria, uniti dal vincolo 19° sec. fu di nuovo sensibile l’influsso italiano: l’architetto neoclassico M. Pollák risentì di G. ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] conche. Nei fondivalle il clima è relativamente mite d’inverno e caldo d’estate, con scarse piogge; nelle aree montuose dell’Alto Adige fu incorporata con il Trentino nel RegnoItaliconapoleonico. Dopo la fallita rivolta antifrancese guidata da A. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...