WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] in sostituzione di quello romanico. In seguito a gravi danni subìti dall'edificio nel 1689 andarono perdute tre delle volte della navata centrale, poi sostituite nel sec. 18°; nel 1803 la chiesa venne secolarizzata e, a distanza di un secolo, tra il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grande Moschea di Cordoba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grande Moschea di Cordova è l’opera più significativa [...] interna porticata (Patio de los Naranjos). Sul lato meridionale si apre una sala di preghiera ipostila composta di diaciannove navate con arcate perpendicolari a una doppia parete della qibla, lungo la quale è inserito il mihrab (nicchia che indica ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] , iniziate nel 1192 assieme al transetto. Le vòlte del transetto, le torri che le sormontano, le quattro prime campate della navata centrale e le collaterali sono degl'inizî del sec. XIII; le ultime due campate, la parte inferiore della facciata e il ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] l'opera Robert de Coucy. La pianta è molto ampia (lunghezza 150 m.; 62 m., al transetto) a tre navate con transetto, coro con navate laterali doppie; ambulacro con cappelle a raggiera. L'intero edificio è coperto di vòlte ogivali su pilastri composti ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] è spesso preceduto da un arco trionfale, mentre l'abside è sempre coperta da una volta costruita con un'armatura lignea. La navata centrale è di solito più alta di quelle laterali ed è separata da queste da pilastri lignei ad angoli smussati che ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] abbia sostituito verso la fine del V sec. la Basilica I come cattedrale; essa è molto più vasta (45 m di lunghezza, 5 navate) e più ricca (molto materiale è nuovo). Anche qui vi sono due absidi: l'abside occidentale è l'abside primitiva ed è sempre ...
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NICOPOLIS ad Istrum (v. vol. V, p. 458)
T. Ivanov
Scavi condotti regolarmente nell'area della città antica a partire dal 1970 permettono di gettare nuova luce sulla storia di N. e di chiarire alcuni [...] da edifici: sul lato Ν dalla basilica civile, sui lati E e S da tabernae, sul lato O dal bouleutèrion, da un edificio a tre navate e da altri due ancora non scavati, dall’odèion, e a O di questo, da un edificio con porticato. La basilica civile (67 x ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] esistenza di un chiostro posto a S dello stesso corpo longitudinale permette di concludere che il muro di gronda della navata laterale meridionale riprende il tracciato dell'edificio anteriore, sul quale non è dato peraltro sapere di più.Il transetto ...
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(lat. Madaura) Antica città dell’Africa al confine fra la Numidia e la Getulia (od. Mdaorouch). Di origine indigena, fece parte del regno di Siface, poi di quello di Massinissa, infine passò sotto il [...] una colonia di veterani. Restano molte rovine: il foro, un bel mausoleo romano, un piccolo teatro modificato dalla costruzione di una fortezza bizantina sotto Giustiniano, vaste terme e una basilica cristiana del periodo bizantino, a tre navate. ...
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HAL (A. T., 44)
Yvonne DUPONT
*
Piccola, ma notevole città del Brabante (Belgio), situata a circa 16 km. a SO. di Bruxelles, sul fiume Senne. Conta 16.000 ab., e possiede industrie meccaniche, chimiche, [...] Madonna (1267?), nella chiesa gotica di Notre-Dame. Questa, iniziata nel 1341, ebbe terminato il coro nel 1409, costruite le navate e la facciata dal 1409 al 1467. Vi si conservano notevoli sculture fra cui delle espressive statue di apostoli nel ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...