Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] costituito da un muro. La copertura può essere a terrazza, a spioventi, ovvero una soprelevazione che ripete con gallerie o navate lo schema planimetrico del piano-terra.
Il portico è una creazione pre-greca; solo che nella forma a noi più familiare ...
Leggi Tutto
TALENTI, Jacopo
Simone Caldano
Secondo il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze redatto nel 1362, nacque sessant’anni prima a Nipozzano.
Probabilmente fratello di Francesco Talenti, è attestato nel [...] Saltarelli, arcivescovo domenicano di Pisa, aveva stanziato i fondi per la costruzione del campanile e del dormitorio a tre navate. Jacopo non ebbe un ruolo nella progettazione, ma fu coinvolto nell’avanzamento dei lavori: nel 1335 il dormitorio fu ...
Leggi Tutto
(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] atrio semicircolare, di un battistero e altre rovine. Restano, non lontano, le rovine della basilica (fine 5° sec.) di Douimes, a 5 navate divise da colonne di ricupero, con edifici annessi. Nella stessa zona, più a N, la basilica di S. Cipriano, a 7 ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria, in provincia della Spezia, formato da parecchie frazioni. Il centro capoluogo (1915 ab. nel 1921), situato in bella posizione sopra una collina, possiede chiese notevoli per la loro [...] fu costruita nel sec. XV ed è tutta adorna di marmi finissimi. La chiesa parrocchiale, dedicata a S. Niccolò, è a tre navate con belle colonne di marmo. Questo paese fu oggetto di contesa fra i marchesi Malaspina ed i Genovesi, ai quali finalmente fu ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] e anche dalla disposizione delle scene in due registri sulle pareti e sull'arco di trionfo degli edifici, tutti a una navata di modeste dimensioni, e soprattutto dalla presenza con varie funzioni di un singolare fregio a piccoli archi con un lobo al ...
Leggi Tutto
Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (v. S 1970, p. 2)
P. Grossmann
Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che le date riportate nelle fonti letterarie sono anticipate rispetto alle testimonianze [...] terza fase, da collocare nella prima metà del v sec., tutto ciò fu sostituito da un primo edificio basilicale a tre navate, con un'abside e vani accessori ai lati; poco più tardi l'edificio fu dotato di un battistero. Come mostrano ulteriori corpi ...
Leggi Tutto
Vedi ABU SIMBEL dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ABU SIMBEL
S. Donadoni
Località montagnosa situata nella Nubia (alto corso del Nilo), è nota per due templi rupestri di Ramesses II. Il maggiore, dedicato [...] quattro statue del sovrano, alte circa 20 m, che a coppie fiancheggiano la porta. Segue una sala divisa in tre navate da due file di quattro pilastri quadrangolari, assai accostati alla parete: è la traduzione del cortile di un tempio normale. Di ...
Leggi Tutto
(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] conservati soltanto importanti resti del teatro, di età traianea, e notevoli tombe e necropoli. La cattedrale di S. Sofia, a 3 navate, in rovina, è forse del 5° sec.; nel 14° sec. fu mutata in moschea. La chiesa della Dormizione della Vergine, forse ...
Leggi Tutto
Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] romana in cui i monaci s’installarono nel 909; una chiesa assai più grande (Cluny II), iniziata nel 950 circa, a tre navate, transetto, coro profondo e tre absidi, consacrata nel 981 (coperta con volta a botte nel 1000 circa); una chiesa ancora più ...
Leggi Tutto
Architetto armeno attivo tra la fine del sec. 10º e l'inizio del sec. 11º, l'unico di cui ci sia stato tramandato il nome, e che influenzò notevolmente l'architettura armena del secondo periodo. Costruì [...] e archi leggermente acuti. Per Katramide, moglie di Gagik I, costruì la cattedrale di Ani (989-1001) a tre navate e cupola impostata su quattro pilastri polistili liberi, che insieme agli archi acuti sono stati considerati un esempio di gotico in ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...