BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] il B. esulò a Marsiglia, dove attese a studi di francese e di spagnolo, e poi in Toscana, dove riprese i in un commosso sonetto la gioia di vedere infine realizzato con l'unità nazionale il sogno più caro della sua vita.
Sfuggito, la sera del 15 ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] fino al 1926, della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN) - fu dapprima arrestato per aver criticato il M. Giroud et al., Abumanesimo. Audiberti - J., in Quaderni del Novecento francese, 1984, n. 8 (numero unico); D. Perrone, I sensi e ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] , il latino, il greco tanto antico che moderno, il francese, il tedesco e lo spagnolo. Nella lettera di premessa al e G. Carducci. I problemi dell'indipendenza e dell'unità nazionale erano spesso argomento di primo piano (cfr. a questo proposito ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] in competizione con l’Austria.
Fu una delusione per Palmieri e per quanti avevano sperato in una politica francese in difesa delle aspirazioni nazionali dei popoli, che egli espose nell’opera Le duc d’Orleans et les emigrés français en Sicile ou ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] Lincei (prima come socio corrispondente, quindi come socio nazionale), nonché l'appartenenza ad enti culturali e accademie origine, se mai, francese; ed è invero assai frequente nel C. la menzione di insigni ottocentisti francesi, Taine, Renan, Duruy ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] Modena, s. 6, XX (1978), pp. 113-143 (v. anche Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, I, Carteggi, V, a cura di P. . 371-377; P.G. Camaiani, Un patrizio di fronte alla Rivoluzione francese, in Rass. stor. toscana, XXX (1984), pp. 61-104; ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] Manzoni, e perfezionando la conoscenza del tedesco e del francese. Trascorse gran parte della sua esistenza nella solitudine campestre affinché potessero acquisire un registro linguistico nazionale, perfezionando una competenza declinata sulla ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] come editore alcuni versi minori, Egidio Menagio, membro francese dell'Accademia della Crusca, Ottavio Falconieri, al quale nelle biblioteche di Pisa e Firenze. Nella Biblioteca nazionale fiorentina sono conservate anche alcune lettere che egli inviò ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] e n. 37).
Nel 1916 diede vita al «Corpus Scriptorum Latinorum Paravianum», che si proponeva di essere «una collana nazionale di classici latini, ricondotti alla genuina lezione dei codici, liberati dalle troppe congetture di cui i filologi li avevano ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] al pubblico italiano l'opera del poeta belga in lingua francese É. Verhaeren, di cui tradusse Il Belgio sanguinante, Lanciano firmando il programma della sua nuova formazione politica, l'Unione nazionale, reso noto l'8 nov. 1924. Nel febbraio 1925 ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...