DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] . Il 6 marzo 1854 si imbarcava su di una nave greca per raggiungere Costantinopoli e partecipare alla guerra russo-turca. Unitosi ad Dopo l'annessione si impiegò come bibliotecario nella Biblioteca nazionale di Napoli, e si dedicò al compimento di L' ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] tra i quali V. Monti, di cui riscontrò col testo greco e corresse la traduzione dell'Iliade. Ebbe da Pio VI poi presidente della sezione di storia e antichità del nuovo Istituto nazionale delle scienze e delle arti. All'occupazione napoletana di Roma ...
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Latinista italiano (Chieti 1907 - Roma 2000), prof. di letteratura latina nelle univ. di Catania (1940-42) e di Torino (1942-47), di grammatica greca e latina (1947-48) e poi di letteratura latina nell'univ. [...] di Roma; socio nazionale dei Lincei (1962). Oltre a numerosi studî e articoli su riviste, si ricordano fra le opere principali: Il Satyricon di Petronio (2 voll., 1933); La novella di Apuleio (2a ed. 1942); Virgilio (1945); Una nuova ricostruzione ...
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Grecista italiano (Valmontone 1915 - Roma 2014); prof. univ. dal 1963, professore emerito di letteratura greca nell'univ. di Urbino. Si è particolarmente dedicato allo studio della lirica e metrica greca [...] opere: Metrica greca arcaica (1949), La metrica dei Greci (1952), ediz Le teorie del discorso storico nel pensiero greco e la storiografia romana arcaica (in collab (1977), Poesia e pubblico nella Grecia antica (1984), Storia della letteratura ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una mai abbandonata letteratura (per es. i Carmina di Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cupi del dramma. Una grande vittoria sul piano della cultura si accompagna a una crisi nazionale profonda, economica e politica. Erede della civiltà della Grecia, l’Italia sembrava destinata a ereditarne anche le sventure.
R. e impegno civile
Fin ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] centro unitario quale era stata la mitologia per la civiltà greca. Di qui anche il carattere trascendentale della poesia romantica nel loro pensiero, e diverrà poi essenziale. Con questo carattere nazionale il R. si presenta subito altrove, per es. in ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] e per l'eleganza con cui componeva, ancora giovanissimo, versi greci e latini. A Lorenzo dedicava i libri dell'Iliade che in corso dal 1971 la pubblicazione a cura dell'Istituto nazionale per gli studi sul Rinascimento); da questo momento fino alla ...
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Filologo italiano (Roma 1905 - ivi 1979), figlio di Giuseppe. Prof. di filologia medievale e umanistica all'univ. di Macerata (1965) e dal 1966 alla Scuola Normale di Pisa. Entrato giovanissimo (1928) [...] opere edite dall'Istituto (in partic. per le letterature greca, bizantina, neoellenica e umanistica) e infine come redattore- illustribus (a lui affidata dalla Commissione per l'edizione nazionale delle opere del Petrarca fin dal 1939), della quale ...
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Scrittore greco (Nauplia 1907 - Atene 1979); collaboratore e promotore di importanti riviste, tra cui Τὰ νέα γράμματα ("Lettere nuove"), direttore (dal 1944) del Teatro Nazionale. Nella sua opera narrativa [...] guanti bianchi", 1962). Nel racconto-dossier ῾Ελληνικὴ ἑποποιία 1940-1941 ("Epopea greca 1940-1941", 1964) ricostruì le fasi dell'eroica resistenza dei Greci ai fascisti invasori. Raccolse i numerosi scritti saggistici in Προσανατολισμὸς στὸν αἰῶνα ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...