Poeta tedesco (Tubinga 1787 - ivi 1862). Studiò diritto nella città natale ed esercitò come legale a Stoccarda. Nel 1820 entrò nel parlamento del Württemberg, e vi rimase fino al 1830, anno in cui ottenne [...] per un nuovo mandato parlamentare (1832-38). Ancora deputato all'assemblea nazionale di Francoforte (1848), nel 1850 si ritirò definitivamente a Tubinga. Come cultore di poesia tedesca e nordica del Medioevo lasciò un importante studio su Walther von ...
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Uomo politico polacco (Holsterhausen, Vestfalia, 1901 - Chevy Chase, Maryland, 1966); svolse intensa attività nel Partito dei contadini. Eletto nel 1930 deputato al Sejm, vi contrastò il regime di J. Piłsudski. [...] Dopo l'invasione tedesca della Polonia (1939) si rifugiò a Parigi e poi a Londra, divenendo vicepresidente (1940-41), quindi presidente (1941-43) del consiglio nazionale in esilio. Dapprima ministro degli Interni, guidò in seguito, dal luglio 1943 al ...
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Figlio (Berlino 1795 - castello di Sans-Souci 1861) di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, successe nel 1840 al padre. Né decisamente conservatore né liberale, favorì una [...] ), e acconsentì alla convocazione di un'assemblea costituente prussiana. Rifiutò (1849) la corona imperiale tedesca, offertagli dall'Assemblea nazionale di Francoforte. Fallito il tentativo prussiano di costituire una confederazione degli stati della ...
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Südtiroler Volkspartei (Partito popolare sudtirolese) Partito politico di ispirazione cristiano-sociale fondato nel 1945. In un primo momento rivendicò il diritto all’autodeterminazione della popolazione [...] sul piano regionale, il partito ha costantemente raccolto i suffragi della maggioranza della popolazione di lingua tedesca. Sul piano nazionale ha garantito, a partire dal 1994, il proprio appoggio soprattutto ai governi di centro-sinistra. Dal ...
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Musicista tedesco (Lipsia 1898 - Berlino 1962). Allievo di A. Schönberg e di A. Webern, visse a Berlino sino al 1932, in varie nazioni d'Europa e negli Stati Uniti sino al 1948, poi a Vienna e, dal 1950, [...] , scrivendo musiche di scena per diversi suoi lavori, e compose molte musiche per film. Fu inoltre autore di brani strumentali sinfonici e da camera, di canti corali ed inni (tra cui l'inno nazionale della Repubblica Democratica Tedesca), di Lieder. ...
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Storico del diritto (Revere 1860 - Padova 1931); prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Pisa e (dal 1895) di Padova; senatore dal 1919; socio nazionale dei Lincei (1926). Contribuì alla ricostruzione [...] diritto italiano antico, sia pubblico sia privato, dall'età barbarica alle soglie dell'età moderna. Alla scuola tedesca e all'indirizzo rappresentato da F. Schupfer oppose un indirizzo tendente a rivendicare quanto della tradizione giuridica latina ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] ) e del complesso sportivo costruito a Canton in occasione dei IX Giochi nazionali (1998-2001); lo studio tedesco von Gerkan, Marg & Partners, responsabile della sede della scuola tedesca a Pechino (1998-2001); i giapponesi Arata Isozaki (centro ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] aerea e spaziale, con specifico riferimento alle norme di diritto nazionale e internazionale che la regolano, nelle quali si distingue uno spaziali.
Politologia
S. vitale Traduzione corrente del tedesco Lebensraum, con la quale si indica l’ ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] cristallo piombico.
Nel Settecento rimase preminente l’industria tedesca (cristalli di rocca); alla fine del secolo la del 1855, 1878, 1889. Nei depositi (magasin central) della Biblioteca Nazionale (1858-68) H. Labrouste realizzò la copertura in v. e ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] con le sue Irish melodies, fu considerato per un secolo il poeta nazionale. T. Davis pubblicò le sue ballate patriottiche sul giornale The Nation in Inghilterra e risente anche dell’arte tedesca, conosciuta attraverso le missioni irlandesi sul ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...