Scrittore statunitense (NewOrleans 1924 - Bel Air, Los Angeles, 1984). Vinse nel 1946 il premio O. Henry per il racconto Shut a final door e subito si affermò con i romanzi Other voices, other rooms (1948), [...] The grass harp (1951) e le raccolte di novelle A tree of night (1949), Breakfast at Tiffany's (1958). Autore di un libro di viaggi (Local color, 1950) e di un resoconto giornalistico scritto al seguito ...
Leggi Tutto
Autrice drammatica statunitense (NewOrleans 1905 - Vineyard Haven, Massachusetts, 1984). Esordì nel 1934 con The children's hour, ottenendo un lusinghiero successo. Dopo un viaggio in Europa (1936-37), [...] che le permise di conoscere la situazione sociale della Spagna e dell'Unione Sovietica, si avvicinò alla sinistra radicale. La sua polemica sociale si volse contro il nuovo industrialismo, come testimonia ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (NewOrleans 1925 - Detroit 2013). Nel 1934 si stabilì con la famiglia a Detroit, città i cui abitanti ritrasse nell'intimo in molti dei suoi romanzi, guadagnandosi per questo la [...] definizione di "Dickens of Detroit". Partecipò alla seconda guerra mondiale, combattendo contro i Giapponesi. Congedato dalla marina nel 1946 e laureatosi in letteratura inglese (1950), L. pubblicò nel ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a Cincinnati o Indianapolis; al confine con il Canada si possono ancora superare i 20 °C. Ben altra la situazione invernale, quando a NewOrleans e in tutta la costa del Golfo le medie di gennaio non scendono sotto i 10 °C, mentre l’isoterma di 0 °C ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] all'insegnamento, e dal 1838 iniziò un'intensa attività di giornalista, che nel 1848 lo portò per tre mesi a NewOrleans. Il soggiorno al Sud si rivelò una tappa fondamentale della sua maturazione artistica.
Opere
Dopo i primi esperimenti letterari ...
Leggi Tutto
Scrittore americano, morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. Nel 1949 gli viene assegnato il premio Nobel per la letteratura; nel 1955 il premio Pulitzer e il National Book Award (per A fable); [...] di F., Milano 1959); The Faulkner reader, a cura di S. Collins, ivi 1954; NewOrleans sketches, a cura di C. Collins, New Brunswick 1958 (trad. it. NewOrleans, Milano 1959); Faulkner in the university: Class conferences at the university of Virginia ...
Leggi Tutto
Scrittore americano, nato a Camden, Ohio, il 13 settembre 1876. Di famiglia povera, lasciò presto la casa paterna e peregrinò in varie città, facendo i più vari e faticosi mestieri. Partecipò alla guerra [...] raccolta di versi, anch'essa crudamente autobiografica, A New Testament (1926).
Altre opere: Poor White (1920); Chase, Phenomenon of S. A., New York 1927; W. P. Spratling, S. A. and Other Famous Creoles, NewOrleans 1926; R. Michaud, Le roman ...
Leggi Tutto
Scrittore americano, nato a White Oak, Ga., il 17 dicembre 1903. Nel 1925 iniziò la sua attività giornalistica, poi esercitò varî mestieri nelle più diverse città, da Philadelphia a NewOrleans e conobbe [...] in tal modo varî strati di popolazione, in specie i piccoli agricoltori economicamente oppressi della nativa Georgia; quindi fu corrispondente di giornali in Messico, Spagna e Cecoslovacchia (1933-39) ...
Leggi Tutto
Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] e il revival. R. Venturi ne è indicato come uno dei personaggi chiave, come pure C. Moore (piazza d’Italia a NewOrleans, 1977-79). Manifestazioni del postmodernismo sono state individuate nelle opere di T. Gordon Smith, di M. Graves, C. Gwathmey e R ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del drammaturgo e narratore statunitense Thomas Lanier Williams (Columbus, Mississippi, 1911 - New York 1983). Ottenne un primo successo con il dramma The glass managerie (1944) e poi con A [...] A streetcar named desire, anch'esso costruito attorno a una solitaria figura di donna perdente, Blanche, sullo sfondo di una NewOrleans volgare e violenta. A Summer and smoke, prodotto in quello stesso anno, fecero seguito The rose tattoo (1951), in ...
Leggi Tutto
jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...