PACH, Walter
Incisore e scrittore, nato a NewYork l'11 luglio 1883. Ha vissuto lungamente a Parigi; tornato poi a NewYork, organizzò la mostra d'arte per l'esposizione del 1940.
Ha scritto di arte [...] contemporanea, specie francese (Seurat, 1923; Modern Art in America, 1928; Ananias or the false Artist, 1928; Van Gogh, 1936; Ingres, 1939) ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] rappresentato dal Capo Hatteras: a N scorre la fredda Corrente del Labrador, a S la calda Corrente del Golfo. La costa a nord di NewYork ha medie di gennaio inferiori a 0 °C, mentre in luglio si possono superare i 25 °C; a Savannah si può rimanere a ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] anni a Parigi, dove assistette nel 1926 alla morte di P. Gobetti, suo amico e avversario, si stabilì a NewYork (1929) come direttore della Casa Italiana della Columbia Univ. e insegnante presso la medesima università. In questi anni sovrintese ...
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Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1903 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] children (1984). Premio Nobel per la letteratura nel 1978. n Del fratello Israel Joshua (Bilgoraj, Zamość, 1893 - NewYork 1944), anch'egli scrittore in yiddish, giornalista e intellettuale di prestigio, devono essere ricordati almeno i romanzi Yoshe ...
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Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato [...] lett. inglese a Princeton, NewYork, ecc. Impostosi all'attenzione della critica e del pubblico già con i suoi primi romanzi (Dangling man, 1944; The victim, 1947), le cui problematiche religiose ed esistenziali rivelano l'influsso di F. Kafka, ha ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1879 - ivi 1953), di padre cubano e di madre francese. Tra le personalità più significative e sconcertanti della prima avanguardia, iniziò a dipingere alla maniera impressionista, [...] ai fauves, al cubismo e conobbe Apollinaire e Duchamp; fu anche tra i fondatori della Section d'Or e dell'orfismo. A NewYork nel 1913 espose all'Armory Show e nel 1915 entrò in contatto con A. Stieglitz. Di questo periodo, notevole Udnie (Parigi ...
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Scrittore e giornalista italiano (Novara 1909 - Milano 1967). Inviato speciale di varî giornali, poi redattore del Corriere della sera, di cui curò la pagina letteraria settimanale, trasse dai suoi molti [...] ; Radiografia di una notte, 1932; Storie crudeli, 1933; Una educazione sbagliata, 1942; La congiura dei sentimenti, 1943; Uno di NewYork, 1959; Settimana nera, 1961; Un gran bel viaggio, 1967), di un gusto fra realistico e simbolico, e di un respiro ...
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Scrittore (Roma 1901 - mare della Corsica 1931), figlio di Adolfo. Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi [...] negli USA, fu (1928-30) segretario della Italy-America Society di NewYork. Curò varie traduzioni dall'inglese, tra cui Il ramo d'oro (1925) di J. G. Frazer, ma il suo maggior lavoro letterario resta un dramma in versi, Icaro, premiato alle Olimpiadi ...
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Pseudonimo dello scrittore Frédéric Sauser (Chaux-de-Fonds 1887 - Parigi 1961); sotto l'influenza di A. Rimbaud e G. Apollinaire esordì con poesie d'avanguardia (Les Pâques à NewYork, 1912; Séquences, [...] 1913). Viaggiò moltissimo, e partecipò alla prima guerra mondiale. Tutta la sua opera poetica è riunita in Poésies complètes (1967-68, 2 voll.). Della sua copiosa produzione di romanzi e libri di viaggio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e di Centro, UDC) – e la Lega Nord, riavvicinatasi al centrodestra.
Dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre a NewYork e Washington, il governo guidato da Berlusconi schiera il paese a fianco degli Stati Uniti e decide la partecipazione ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...