Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Napoli 1999; Id., Il confronto Blondel-Laberthonnière alla luce della recente riflessione filosofica e teologica sull’azione, in Il nichilismo alla sfida della sostenibilità nel mondo civile, a cura di G. Limone, Milano 2008, pp. 397-413; Id., Lucien ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Dei consilio (21 apr. 1878) sui mali della società e Quod Apostolici muneris (28 dic. 1878) sul socialismo, nichilismo e comunismo. Ma l'intervento più importante di L. XIII sulla questione operaia e sulle trasformazioni economiche provocate dall ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] legge superiore'. I neocontestatori oscillano, per ciò che concerne il loro atteggiamento verso i principî etici fondamentali, tra nichilismo e rivendicazione di una moralità più elevata. Essi hanno giustificato lo ‛scippo', la pratica del furto come ...
Leggi Tutto
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).