È l'antica Teate, centro dei Marrucini, ora capoluogo d'una delle provincie abruzzesi, già detta Abruzzo Citeriore. Sorge sulla destra del fiume Pescara a 15 km. circa dalla foce, su una dorsale (330 m.) [...] d'Arabona, mentre al gotico tardo appartengono le scuole locali di Nicola Mancino di Ortona con S. Maria della Civitella (anno 1321) e quella di Angelo governo spagnolo nel 1558 designò Chieti come sede d'una curia che ebbe giurisdizione per tutto l' ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] è ricco di buone pitture barocche, di Nicola Malinconico, di Giov. And. Coppola, del Catalano si trovano pure nelle chiese di S. Angelo, di S. Chiara, di S. Domenico, della fedelissima a Federico II; Carlo I d'Angiò vi costruì il castello. Durante ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] validamente sostenuta da Romano Frangipane, cardinale di S. Angelo, legato pontificio, che fu mandato in Francia già ai questione del matrimonio dell'erede della contea di Provenza con Carlo d'Angiò, fratello del re: il che fece penetrare in quella ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] strenuamente il re Ferdinando III d'Asburgo, allora in guerra con Eger o contro Sziget. In quest'ultima fortezza Nicola Z. è il capitano, che al mattino molte epiche lotte in cui lo Z., protetto dall'angelo di Dio, fa strage tremenda fra i Turchi, ...
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GIANNINA (A. T., 82-83)
Georges A. SOTIRIOU
Giuseppe CARACI Guido MARTELLOTTI
Giànnina (gr. 'Ιωάννινα o 'Ιάννινα) è circoscrizione (νομός ed ἐπαρχία) e città dell'Epiro. Il νομός abbraccia la parte [...] Elia, del Salvatore, di Sant'Eleusa, di S. Nicola Dilio, di S. Nicola Spano). Il primo di questi, inaugurato, secondo un della città e la fortificò. Nel 1204 Michele Angelo Comneno, fondatore dei despotato d'Epiro, la scelse come capitale, ma alla ...
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LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] Antonio Cauleas, successo nell'893 a Stefano. Ma con Nicola il Mistico, che L. elesse nel 901, venne a 1920, p. 181 segg. Per gli scritti di L. cfr. K. Krumbacher, Gesch. d. byz. Litteratur, 2ª ed., pp. 168, 606, 712. Per la legislazione v. ...
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Della dinastia armeno-macedonica: porfirogeniti furono detti in Bisanzio tutti i principi "nati nella porpora", cioè da genitore regnante; ma nella comune tradizione storica quel titolo rimase legato solo [...] reggenza del quale furono a capo, fino all'ottobre 913, il patriarca Nicola, dal 913 al 919, nel quale anno C. fu dichiarato maggiorenne, altre liste ufficiali; Dell'amministrazione dell'Impero, d'inestimabile valore per la storia dei popoli finitimi ...
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In origine sorta di drappo ricco, ma non sempre di tutta seta, menzionato negli antichi inventati ecclesiastici a partire dal sec. XI e più frequentemente dal XIV. Il nome indica una originaria provenienza [...] quattro gentiluomini. In una stampa di Nicola Beatrizet, che rappresenta un altro corteggio il trono col baldacchino nella sala d'ingresso come insegna di somma autorità. M. Menotti in Castel S. Angelo. Sappiamo che nel Rinascimento questi baldacchini ...
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È opera di fortificazione o parte di opera, a pianta pentagonale, costituita da due facce a b, a b (fig. 1), e due fianchi b c, b c, applicata a recinto dall'epoca del Rinascimento e che tiene luogo delle [...] basso, come le torri bastionate di Nicola V e di Alessandro VI a Castel S. Angelo; infine furono elemento principale del nuovo sistema fra le due inclinazioni accennate; più raramente ebbe apertura d'angolo maggiore di quello fatto con la linea di ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] il sepolcro al patriarca Francesco Morosini in S. Nicola dei Tolentini: nel 1686 è a Padova, ove eseguendo specchiere, letti, mobili d'angolo (Palazzi Bianco e Rosso Francesco Biggi, Domenico Garibaldo e Angelo Rossi. La tradizione barocca in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
flash bomb
loc. s.le f. inv. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler fare una strage […] non essendo muniti di...