GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] lettura a Firenze della sua prima e principale opera, che pubblicò nello stesso anno a Lucca: Ragionamenti accademici del conte Nicola Graziani di Macerata presentati per la prima volta in Firenze, e dal medesimo dedicati alle dame d'Italia (88 pp ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] Napoli, Firenze 1952, pp. 69, 88, 313; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad Ind.; F. Borsi, L'architettura dell'Unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 35-38; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, II,p. 48 (s. v. Apuzzo, Nicola d'). ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] alla scuola medica di Salerno, nel 1577 pubblicò a Napoli il Theriace, et mithridatia libellus, apologia del maestro Bartolomeo Maranta dalle accuse di tre dottori di Padova. Dalla dedica a Orazio Severino, ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] Manfredonia già nel repertorio di Enrico Bacco (Il regno di Napoli diviso in dodici Provincie..., Napoli 1609, p. 98). Non era però una famiglia della grande nobiltà, ma piuttosto assimilabile alla «classe ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] prima fanciullezza nei feudi paterni di Castel di Sangro e Bucchianico, negli Abruzzi, educato secondo i rigidi principi cavallereschi della nobiltà napoletana del tempo. Negli anni della fanciullezza ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] un progetto di ospedale generale (cfr. L'architecture d'aujourd'hui, XIX [1948], 17, p. 28).
La ricerca avviata per la tesi di laurea servì come base per il progetto elaborato nel 1950 in occasione del ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] Napoli ("cedolato" in entrambe nel settembre 1839), esercitò l'avvocatura, e dal 1840 fu patrocinatore del ministero delle Finanze presso i tribunali del Molise. Intanto si era messo in luce per capacità ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] notizia risale al 1326. Sembra infatti di poterlo riconoscere nel "Giovanni da Pisa" ricordato come "disciepolo" di Lippo Memmi (Lippo di Memmo di Filippuccio) e retribuito insieme con lui per la realizzazione ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] esercitarsi nelle arti marziali sotto la guida del fratello Torquato che ricopriva dal 1626 la carica di generale della Chiesa. Egli, tuttavia, non manifestò particolari disposizioni verso tali discipline ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] di ingegno vivace e naturalmente portato agli studi, il L., rimasto presto orfano di padre, poté progredire nell'istruzione grazie al lavoro incessante svolto dalla madre. Ottenuto per concorso un posto ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...