L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] del III millennio a.C., una ceramica chiamata col nomedi Anarta, tipica del Gujarat settentrionale, e una ceramica e, come capitale del dominio nord-orientale della Civiltà dell'Indo, giunse a controllare un reticolo di più di 100 siti minori, tra ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] complesso palaziale doveva configurarsi come un insieme di edifici distinti sui quali tutti dominava quello della grande sala (hall) Palazzo e noto a partire dall'epoca mediobizantina con il nomedi Porphýra: non citato nel De caerimoniis, questo p. ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] )i, Kashta, significa proprio "il Kushita", mentre Kush è il nome dato al regno nubiano nella stele di Pi(ankh)i. Grazie all'affermarsi del suo dominio sull'Egitto, Kush è menzionata a più riprese come avversario militare e interlocutore commerciale ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] di quelle culture, consegnati a scritture di cui durante i secoli del dominio romano si perse ogni memoria.
A differenza di sistema di concordanze tra fenomeni astronomici e durata di regni dei re babilonesi conosciuto sotto il nomedi Canone di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] nomedi pelvis - circoscritto almeno nell'uso classico ai soli recipienti di metallo - è nota l'utilizzazione di b. nel rituale di benedizione di and Alb. Mus.).Per quanto riguarda il dominio mamelucco di Siria ed Egitto, iniziato nella seconda metà ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Della chiesa romanica - che taglia la struttura nota con il nomedi atrio di S. Maria Matricolare, dei primi del sec. 12°, e che ricevette nel 1311 con Alboino la nomina di vicario imperiale, il dominio scaligero raggiunse il suo apogeo. La nuova ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] il nomedi Santa Maria de Naranco, la funzione di chiesa fino al 1930, è in realtà l'unico edificio aulico di carattere Asturias. Destrucciones habidas en sus monumentos durante el dominio marxista. Trabajos de protección y restauración efectuados o ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] dopo l'invasione dei Giapidi (52 a.C.), divenne forum e prese il nomedi Forum Iulii; elevato a municipium da Augusto alla fine del sec. 1° a militari, sulle quali il sovrano fondava il suo dominio. Secondo l'iscrizione votiva, mutilatissima, in prosa ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Tale tipo di edifici di culto venne contraddistinto, nell'Urbe, forse intorno alla metà del sec. 4°, con il nomedi titulus, per a destinazione cultuale (Mactar). In seguito la dominazione bizantina lasciò la sua impronta anche sulle determinazioni ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] re castigliani con il nomedi orto o giardino del Re, che, molto trasformato, si conserva ancora nei palazzi di Galiana (Pérez Higuera, modello architettonico romanico unito alla tradizione islamica domina questa seconda fase del mudéjar toledano fino ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...