Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Franchi per il dominio dell'Italia. Potrebbe darsi che proprio durante la guerra franco-bizantina, o poco dopo, qualcuno, in Francia o nell'Italia devota a Carlo Magno e al Papato, non esitasse a elaborare il falso che va sotto il nomedi Donatio o ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] integri alla impetuosa azione di stabilizzazione istituzionale del proprio dominio un ambizioso progetto politico-culturale atto ufficiale per la prima volta il nomedi Giacomo, redattore a Policoro di un privilegio imperiale. Altre circostanze già ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] magico. Allo stesso modo, l’intreccio ‘giallo’ domina Il nome della rosa e Il pendolo di Foucault (1988) di Eco quanto Benim Adım Kırmızı (1998; trad. it. Il mio nome è rosso, 2001) di Pamuk, i romanzi di Cortázar (dedito, del resto, sulle orme ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] primo agosto 1494, quando divenne didominio pubblico che Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, non si sarebbe quando si trattò di decidere quale orazione sarebbe stata pronunciata dagli inviati napoletani, anche a nome degli alleati milanesi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] la storia esempio alcuno de' sì rapidi e vasti progressi di potenza o didominio, come questi, che in questo secolo ha fatto la l'astinenza e la castità, è portata avanti anche in nomedi una religiosità più allegra: "... son buon cattolico; / ma ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] colonia Renia, con il nomedi Aci Delpusiano). La distinzione è forse rigida, ma il M. impedì a G.P. Zanotti di pubblicare circa 50 dei di documenti, mirò a provare che dal Medioevo la zona di Ariano era stata dominio estense.
Seguirono scritti di ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ricerca i concetti di "virtù", intesa come dominio religioso e filosofico della morte, e di "pietà", interpretata in senso irenico e sprovvista di esclusioni di qualsiasi natura.
Nel 1552 il L. pubblicò di nuovo sotto suo nome, presso Giolito, la ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] secretario al duca d'Alva per essortarlo a nomedi quella republica che fussi contento di posar l'anne e desistere da quella impresa
Nella prima il C., identificando la difesa del dominio veneto con l'interesse generale della Cristianità, sosteneva ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Giaciuto e Vincenzo (quest'ultimo diverrà vallombrosano col nomedi Silvestro ed è, forse, quel "padre abate al dominio fiorentino sottoposti", quella abbozzata Istoria degli scrittori toscani, sulla quale poggerà la posteriore fatica di Anton Maria ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di una borghesia intelligente, informata agli ideali di conciliazione fra cultura e politica, in grado di recuperare il terreno dell'opinione pubblica, oramai dominio della sua "pietà": "Riceve qui il nomedi pietà non la teoria sola o il solo ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...