URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] un primo accordo per il ''cessate il fuoco'' che, pur non portando alla fine dei combattimenti, segnò l'avvio a Roma, nella gergale, anti-letterario descrivono l'emarginazione e la violenza, e dettano toni sempre più accesamente antiurbani a ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] con le labbra meno aperte (come in bay, ingl. austr. [bai], non [bei] della Received Pronounciation, o come in bard, ingl. austr. ), ma oltre a suscitare l'orrore per la disumana violenza europea, rafforzò una presa di coscienza nazionale. In tutte ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] capaci di allargare i teatri di guerra e la violenza dei conflitti.
Il quadro delle nuove questioni strategiche 21, pp. 19-37.
V. Giscard d'Estaing, H. Schmidt, La moneta unica non basta, in Liberal, 1997, 32, p. 23.
R. Haass, The reluctant sheriff, ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] tra quella s. che comprende il ricorso alla coercizione e una s. non coercitiva. Ciò consentirà di distinguere ulteriormente s. che contemplano il ricorso alla violenza, sia legittima sia illegale (per es. la guerra ritualmente dichiarata o il ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] R. più a ridosso delle economie in via di sviluppo che non di quelle evolute; inoltre, nell'intervallo 1980-92 il prodotto interno radiofonico di Iliescu, portò a un'esplosione di violenza contro partiti e gruppi di opposizione che suscitò forti ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] Ed. Vandercammen, G. Libbrecht, con i quali si va dalla violenza alla tenera malinconia; M. Carême ha invece scelto toni di una secolo e quella di tutte le facoltà dell'uomo nell'arte non seppe sbarrare il passo, al proprio interno e fuori, né ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] 1902-1953), M. Goleminov (n. 1908) e P. Hadzhiev (n. 1912) − non differisce di molto da quella dei compositori attivi a partire dagli anni Cinquanta, come D. di un uomo che vuole vendicarsi della violenza carnale subita dalla moglie. Oltre ad Andonov ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] 1995), l'attività di investimento interno è rimasta assai debole e non ha permesso di assorbire la continua crescita del tasso di disoccupazione, che inasprite le pene contro gli atti di violenza razzista.
Nonostanti le evidenti difficoltà, la ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] 1990-91), il terrorismo corso che riprese con violenza nel 1990 e l'ostilità di parte dei mese dopo, il suicidio dello stesso Bérégovoy), mentre la sinistra nel suo insieme non raggiunse che il 20,3% dei voti. Trionfarono invece il RPR (247 seggi ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] anni si è assistito a un significativo aumento del numero delle persone sradicate a causa di persecuzioni e violenze, ma che non hanno attraversato i confini del proprio paese. È evidente che l'aumento dell'esodo interno ha inciso negativamente ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...