Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] inizi del Novecento, il termine capitalismo fu adottato anche da autori non marxisti, in particolare da M. Weber che ha indicato la di nuovi mercati tale da non arretrare nemmeno dinanzi alla prospettiva della violenza, che infatti esplose con la ...
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Autorità nazionale palestinese (ANP) Istituzione politica costituitasi nel 1993 in seguito agli accordi di pace di Oslo tra l’OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e Israele. Quest’ultimo [...] riconosciuto l'Autorità nazionale palestinese come Stato osservatore non membro dell'ONU; tale condizione ha conferisto . L'esplosione del nuovo conflitto con Israele - di una violenza senza precedenti nella storia delle relazioni tra le due parti - ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] persone (v. .). Nonostante le incalzanti pressioni internazionali, il governo sudanese non ha mai posto fine alle violenze e i profughi continuano a vivere in campi non protetti e con cibo e acqua insufficienti. Rivelatosi inadeguato il contingente ...
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Uomo politico congolese (n. Hewa Bora, Congo, 1971), figlio di Laurent-Désiré. Nel 1996 si è unito ai ribelli dell'AFDL e nel 2000 ha assunto il potere come capo di stato maggiore (2000). Dopo l'assassinio [...] 2011, in un clima di forti tensioni politiche e di violenza generalizzata, con il 48,95% dei voti, contro termine del suo mandato qualora le presidenziali previste per novembre non avessero dovuto svolgersi, ciò provocando nuove, dure reazioni da ...
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Uomo politico inglese (Greenwich 1614 - Eltham 1657); condannato (1638) per aver diffuso un libello contro il clero anglicano, fu liberato per intervento di Cromwell (1640). Entrato nell'esercito del parlamento [...] numerose riforme politiche parlamentari ed elettorali, per la violenza dei suoi attacchi (che espresse in numerosissimi pamphlets) fu imprigionato due volte (1647 e 1649). Esiliato (1652), non desistette dai suoi attacchi a mezzo di libelli e osò ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] 'Islàm (come il Ba‛th arabo in 'Irāq e Siria) non hanno seguito l'esempio sovietico nel suo atteggiamento antireligioso; e per o musulmani neri, contraltare al razzismo bianco di non meno rozza violenza: qui la Nigrizia oppressa e sfruttata si erge ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] t di antracite e 110 di lignite, ma l'evoluzione nel tempo non è certamente positiva: se la lignite registra una diminuzione lieve, per abitazione.
Da questa reazione, punteggiata da episodi di violenza e di razzismo, trasse alimento l'agitazione del ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] si batte fin dall'inizio per "avere più potere". Ma l'obiettivo non è condiviso da tutte. Nel 1968 Ti-Grace Atkinson si separa dal per la tutela delle "donne malmenate" e contro ogni violenza, anche carnale; dopo appena quattro anni sono sorti 40 ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, i, p. 645; III, i, p. 405; IV, i, p. 485; V, i, p. 679)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C. ha compiuto sensibili progressi [...] , con evidenti legami con le forze armate, sono gli artefici di tale violenza. Vittime principali, oltre a politici, giudici, giornalisti e poliziotti non disponibili a farsi corrompere dai narcotrafficanti, sono gli abitanti delle zone rurali, per ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] di una società travagliata da più di un decennio di violenza e di repressione. Per contro, la ragione della sconfitta L'esame della produzione letteraria argentina degli ultimi dieci anni non può non tener conto di una data decisiva, quella del golpe ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...