BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] ad assumere natura di pubblica istituzione, retta da normedel diritto pubblico; peraltro ammettendosi, per quanto possibile, come ad esempio gli Stati Uniti d'America, il numero (massimo) di operatori è fissato in via autoritaria. A quanto consta, ...
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Tendenze generali. Il mercato borsistico in Italia. Bibliografia
Nel primo decennio del nuovo secolo le b. internazionali sono state interessate da significativi cambiamenti nella struttura organizzativa e nei sistemi di governo societario, dopo le rilevanti innovazioni delle modalità di negoziazione ... ...
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La borsa valori (o borsa finanziaria) è il mercato regolamentato in cui si negoziano strumenti finanziari rappresentativi di debiti o di quote di capitale e strumenti finanziari derivati, quali futures, opzioni, covered warrants. Ha particolare rilevanza, sia per il volume delle contrattazioni, sia ... ...
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Mercato regolamentato in cui vengono scambiate, attenendosi alla legge della domanda e dell’offerta, valute estere e titoli mobiliari ammessi alla quotazione, secondo norme che disciplinano ufficialmente tutte le operazioni di negoziazione, i rapporti fra gli operatori e le tipologie contrattuali ammesse. ... ...
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Luogo in cui si svolgono operazioni di compravendita di merci, valori mobiliari, pubblici e privati, servizi e prestazioni. Le b. merci sono state presenti in varie forme fin dall’antichità come luogo di incontro tra commercianti e finanzieri. La fondazione delle b. si fa risalire secondo alcuni al ... ...
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La nascita e lo sviluppo di mercati per lo scambio di titoli azionari e obbligazionari rispondono a una fondamentale esigenza delle economie capitalistiche: assicurare condizioni efficienti per il finanziamento delle imprese e l'allocazione del risparmio delle famiglie in un contesto disciplinato da ... ...
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Giulia Nunziante
Vendere e comprare azioni scommettendo e rischiando sul loro prezzo
La borsa valori è il mercato in cui si incontrano la domanda e l'offerta di titoli di credito; sulla base delle richieste pervenute e dei titoli a disposizione viene fissato il prezzo di scambio. La negoziazione dei ... ...
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(VII, p. 519; App. I, p. 304; II, I, p. 439; III, I, p. 253)
L'assetto normativo in materia di b. ha subito radicali modifiche a seguito della legge 7 giugno 1974, n. 216, che ha istituito la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) quale organo istituzionalmente preposto al controllo ... ...
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La b. ha subìto in Italia un mutamento abbastanza profondo nel suo funzionamento strumentale, in seguito all'entrata in vigore, alla data del 1° luglio 1956, dell'art. 17 della legge 5 gennaio 1956, n. i (legge Tremelloni). Tale articolo stabilisce che gli agenti di cambio, le aziende e istituti di ... ...
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La situazione politica che doveva portare alla seconda Guerra mondiale, già nel 1938 aveva influito profondamente sulle attribuzioni e sul funzionamento della borsa valori, come istituzione economica della odierna fase storica. Il mercato dei valori aveva, prima dei grandi conflitti, una funzione precipua ... ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza e un po' anche nella tecnica operativa. Negli anni anteriori al 1929 la borsa già aveva assunto ... ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che vi intervengono, come commercianti o come intermediari; alle istituzioni e informazioni che le sussidiano; ... ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] passante Δf occorre quindi aumentare al massimo la frequenza portante f.
L'uso materiali elettronici.
Il canale da 25 Mbits/s del satellite TELECOM 1 è condiviso dai vari utenti la conversione dei protocolli e delle norme, in modo da assicurare la ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] efficacia piena, vincolante, della norma, nascente dalla convinzione collettiva della necessità del suo rispetto. Il problema si pone in relazione a tutte le norme giuridiche: ma la sua incidenza è massima - paradossalmente - proprio in apicibus ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] le donne è sceso da una punta massimadel 97‰ registrata nel 1971 al 56‰ del 1986, ed è calato ulteriormente arrivando al Supponendo che gli uomini nati nel 1928-1929 abbiano sposato di norma donne di tre anni più giovani, un declino nel numero ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] si risolve nella scelta tra tipi negoziali prefissati dalle norme in relazione al conseguimento di scopi che il .
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio ord., fasc. 509730; P. De Francisci, E. ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] tutte basate su di una coerente, ma rigida applicazione della norma scritta.
Un'altra glossa - la "De computatione graduum", Bulgaro il suo massimo esponente.
La posizione di Bulgaro era del tutto coerente a quella riscoperta del diritto romano quale ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] l'ambiente triestino, fecero di lui il massimo esperto del problema dell'introduzione della legislazione italiana nelle p. 381). Le novità sostanziali erano invece costituite dalle norme relative ai rapporti di lavoro nell'impresa (senza distinzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] di Tullio Ascarelli, in S. Satta, Quaderni del diritto e del processo civile, 4° vol., 1970, pp. 25 giuridici, 1949, pp. 41-81; Norma giuridica e realtà sociale, 1955, poi anche la professione di avvocato al massimo livello, tanto in Italia quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] dei Dieci consultore in iure della Serenissima, massimo riconoscimento per i giuristi più fedeli alle politiche del fedele, tra la pena come soddisfazione pubblica del delitto conseguente all’accertamento nel processo della disobbedienza alla norma ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] denominazione, l’indicazione dello scopo, del patrimonio e della sede, nonché le norme sull’ordinamento e sull’amministrazione e misura in cui partecipa agli utili, e per un valore massimo pari a quello dell’apporto. Tra i diritti spettanti all’ ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...