Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] 'apporto o la sottrazione di calore a un corpo possono produrre sia la variazione della temperatura, fenomeno già ben noto e che era alla base della confusione tra temperatura e calore che venivano spesso praticamente identificati, sia un cambiamento ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] origine vulcanica, o di zolfatara, è diffuso in Italia, ma ben di rado in giacimenti di importanza industriale. Il più noto è la solfatara di Pozzuoli, la cui produzione è oggi nulla o quasi: maggiore quantitativo è contenuto nel cratere di Vulcano ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] alla differenza tra la pressione del vapore saturo alla temperatura dell'acqua e l'effettiva tensione di vapore nell'aria. Questo fatto è noto col nome di ‛legge di Dalton', poiché fu J. Dalton a porlo per primo in evidenza nel 1802.
Il processo di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] da al-Nuwayrī nella Nihāyat al-arab. Egli forniva la descrizione esatta per la produzione di molti tipi di nadd, uno dei quali è noto come al-nadd al-musta῾īnī e fu realizzato per il califfo abbaside al-Musta῾īn bi-'llāh:
Prendi dal ῾ūd hindī (legno ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] di Natrum nei pressi del Cairo, Berthollet ‒ che era al seguito di Napoleone Bonaparte nella spedizione in Egitto del 1798 ‒ notò che in un ambiente fortemente salato per la presenza di cloruro di sodio si era formato carbonato di sodio a partire dal ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] tipo di cella usato per la determinazione della concentrazione degli ioni idrogeno [H+] in una soluzione acquosa. Com'è noto, questa grandezza indica le caratteristiche di acidità (o di basicità) di una soluzione e viene misurata correntemente sia in ...
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Branca dell’elettrochimica che ha per scopo lo studio e la realizzazione di alcune reazioni che si verificano in seguito al passaggio della corrente elettrica attraverso conduttori elettronici ed elettrolitici [...] interesse ha lo studio dei principi generali su cui è impostata l’e. sia per via umida sia per via secca: è noto infatti che è possibile ottenere la separazione catodica di metalli tanto da una soluzione (in genere acquosa), che contenga ioni del ...
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trimetil- Prefisso che indica, nella molecola di un composto chimico, la presenza di tre gruppi metilici. Trimetilacetaldeide Composto, detto anche aldeide pivalica, di formula (CH3)3CCHO; liquido incolore, [...] Idrocarburo alifatico saturo a catena ramificata, di formula C8H18; il 2,2,4-trimetilpentano è anche noto con il nome di isoottano (➔). Trimetilenglicole Glicole, avente formula HOCH2CH2CH2OH (1,3 - propandiolo); liquido incolore, bolle ...
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Se varî sono i processi biochimici dovuti ai microbî che vanno sotto questo nome tuttavia dal punto di vista industriale l'interesse si limita solo ad alcuni di essi. Va ricordato che i processi di produzione [...] In Italia esiste un impianto di sintesi dell'acetone e dell'alcole butilico.
Fermentazione alcolica. - È, come è noto, la degradazione anaerobica degli idrati di carbonio ad alcole etilico ed anidride carbonica, dovuta principalmente a taluni lieviti ...
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VAN'T HOFF, Jacobus Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, natto a Rotterdam il 30 agosto 1852, morto a Berlino il 10 maggio 1911. Studiò a Delft, a Leida e quindi a Bonn sotto la direzione di F. A. Kekulé [...] e in seguito nelle magistrali ricerche di Emil Fischer sugli zuccheri.
Ma l'opera per la quale il Van't Hoff è più noto, è la sua geniale teoria delle soluzioni diluite. Il concetto di V.'t H. è stato quello di applicare i principî fondamentali della ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...