epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] affiggono a Roma di nascosto, sotto la statua del cosiddetto Pasquino (le 'pasquinate', di tradizione già cinquecentesca).
Nel Novecento l'epigramma è il principale strumento dei poeti per l'attacco personale a critici severi o ad altri poeti ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] M. Costanzo, Dallo Scaligero al Quadrio, Roma 1970, p. 44; Id., Critica e poetiche del primo Seicento, III, Studi del Novecento sulle poetiche del Barocco (1899-1944). A. D., Emanuele Tesauro, Roma 1971, pp. 75-88; C. Sommervogel, Bibliothèque de la ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] Manzoni, Milano 1973, pp. 7-17; L. Mariani, Il tempo delle attrici. Emancipazionismo e teatro in Italia fra Ottocento e Novecento, Bologna 1991, pp. 12, 32, 51, 81; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 536 s ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] qualcosa del genere era già accaduto con A. Potebnja, e che p. era stato già usato, tra l’Ottocento e il Novecento, da A. Veselovskij in senso analogo. Con il successivo strutturalismo praghese e poi con l’attività europea e americana di R. Jakobson ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] . Oggi lo scrittore, insignito di numerosi prestigiosi riconoscimenti europei, viene considerato un grande classico della letteratura del Novecento.
Per approfondire
Boris Pahor e la cultura slovena a Trieste
Il secolo di Boris Pahor, dialogo con i ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] recente 1980-1997), Athina 1998.
M. Vitti, Storia della letteratura neogreca, Roma 2001.
F. Pontani, Antologia della poesia greca contemporanea, Milano 2004.
M. De Rosa, Voci dall'agorà - Fotostoria della letteratura greca del Novecento, Milano 2005. ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] linea linguistico-letteraria alternativa a Dante, l’una e l’altra perduranti fino al Novecento: Dante iniziatore della linea realistica, plurilinguistica, sperimentale, espressionistica; Petrarca iniziatore della linea antirealistica, monolinguistica ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] in cui G. tra i laici ponga se stesso - come una conferma alla veridicità della notizia di Mehus.
Agli inizi del Novecento Zaccagnini tornò sull'argomento e ritenne anzitutto da respingere per assenza di prove i due elementi di fondo della tradizione ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] è andata perduta, ha alimentato la confusione circa la paternità del Beneficio di Cristo, fino all’inizio del Novecento attribuito per l’appunto a Paleario.
Sollecitato dall’imminente convocazione del concilio a Trento e dalle speranze per una ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] al Corriere della sera. Nel 1965 pubblicò Il mito di Parigi (Torino).
Nella raccolta di saggi, aperti anche al Novecento (R. Roussel, A. Robbe-Grillet), il M. sviluppa la sua visione anticartesiana della letteratura francese, già esposta ne Il ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...