Salvatore Boccagna
Abstract
Vengono illustrate l’evoluzione dell’istituto arbitrale nel settore delle controversie individuali di lavoro nonché l’attuale disciplina, frutto del d.lgs. n. 40/2006 (per [...] arbitri solo se ciò sia previsto nei contratti e accordi collettivi di lavoro, purché ciò avvenga, a pena di nullità, senza pregiudizio della facoltà delle parti di adire l’autorità giudiziaria». Si prevedeva inoltre che gli arbitri non potevano ...
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Possibilità di modificare, nel corso del rapporto, le mansioni assegnate al lavoratore al momento della sua assunzione (cosiddetto ius variandi), seppure con il vincolo dell’equivalenza. Il datore di lavoro [...] limiti più rigorosi al potere del datore di lavoro di modificare unilateralmente le mansioni, e sanzionando con la nullità i patti contrari. La nuova versione della norma stabilisce, infatti, che il lavoratore deve essere adibito alle mansioni ...
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Mezzo di impugnazione ordinario delle sentenze pronunciate in appello, o in unico grado, o di quelle del tribunale appellabili, quando le parti siano d’accordo per omettere l’appello (ricorso per saltum).
Con [...] per violazione o falsa applicazione di norme di diritto o di contratti e accordi collettivi nazionali; d) per nullità della sentenza o del procedimento; e) per omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione circa un fatto controverso e decisivo ...
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Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] deve ammettere non soltanto l’annullabilità ex art. 808 ter c.p.c., ma anche imprescindibilmente l’azione per la dichiarazione di nullità tutte le volte in cui non possa essere invocata la protezione dell’art. 2113, co. 4, c.c. (ad es., quando il ...
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Vedi Novita in materia di processo di primo grado dell'anno: 2015 - 2017 - 2019
Novità in materia di processo di primo grado
Gianluigi Morlini
Anche quest’anno, come ormai accade da otto anni consecutivi, [...] i principi generali di cui all’art. 156, co. 3, c.p.c. relativi al raggiungimento dello scopo, ciò che esclude la nullità nel caso la notifica sia comunque giunta a conoscenza del destinatario (Cass., 11.1.2018, n. 489, in linea con la precedente ...
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Il patto di famiglia è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla l. n. 55/2006, che nel dettarne la disciplina ha modificato il testo dell’art. 458 c.c. e inserito i nuovi artt. 768 bis ss. c.c. Con [...] le proprie quote, ad uno o più discendenti. Il patto di famiglia deve essere concluso per atto pubblico a pena di nullità, e vi devono partecipare anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione ...
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Patti diretti a regolare il regime patrimoniale della famiglia. La riforma del diritto di famiglia (avvenuta con l. 19 maggio 1975, n. 151), secondo la quale il regime legale patrimoniale della famiglia, [...] dei beni fra coniugi. Le convenzioni sono rimaste contratti formali, dovendo essere stipulate per atto pubblico sotto pena di nullità (art. 162 c.c.). A differenza, poi, della norma precedente la riforma del diritto di famiglia, le convenzioni ...
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PLETORIA, LEGGE
Gaetano Scherillo
. Plebiscito del 192 o 191 a. C. (562-563 di Roma) il quale, per proteggere i minori di venticinque anni che si lasciassero raggirare, perseguì con un iudicium publicum [...] persona alieni iuris.
E controverso se si trattasse di una lex minus quam perfecta o imperfecta: comunque, non comminava la nullità degli atti compiuti dal minore; tuttavia, essa costituì la base da cui si svolse in seguito il regime giuridico della ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] tra zio/a e nipote, affini in linea collaterale di secondo grado, affini dei coniugi il cui matrimonio sia stato dichiarato nullo.
f) delitto (art. 88 c.c.): non possono contrarre matrimonio due persone delle quali l’una sia stata condannata per ...
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contratto, analisi giuridica del
La definizione del contratto
La veste giuridica di un affare
La definizione legislativa (art. 1321 del c.c.) identifica il contratto nell’accordo di due o più parti [...] possono porsi in contrasto con le norme imperative, con i principi di ordine pubblico o con il buon costume, pena la nullità del contratto. La forma è elemento solo eventualmente essenziale. Se la legge richiede che l’accordo debba esprimersi in una ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...