URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] ciò va tenuto ben presente nel valutare la plausibilità delle numerose teorie migratorie fiorite attorno ai C. di Urne. Indubbiamente nuove ideologie religiose manifestate archeologicamente da un complesso di elementi: rito incineratorio; frattura ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] Scavi, 1883, pp, 288-314, tavv. vii-xv) in un complesso databile dal 350 al 249 circa con tipi semplici provenienti forse da s possono darci elementi preziosi per la storia del commercio. Un discreto numero di verghe in oro e argento del III-IV sec. d ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] foro vecchio (dove scoprì l'importante complesso scultoreo della famiglia Giulio-Claudia), il Tripolitania, VI [1935], 3-4, pp. 110-155), in vari numeri della rivista Tripolitania. Rassegna mensile illustrata della Federazione fascista (II [1932], ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] edifici, terrazze, gradinate dalle quali era possibile a un certo numero di persone assistere allo sfilare sottostante della processione.
L'opera essi in quel momento già sistemati o no.
Del complesso mnesicleo i Propilei veri e proprî - cioè il corpo ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] sono caratterizzate come mulini. Il miglior esempio di un complesso di magazzini è il Magazzino dei pìthoi nell'edificio A carni e di pesci. Al tempo stesso il numero relativamente scarso di zanne pone la questione dell'addomesticamento ...
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BUTKARA I (Swat, Pakistan occidentale)
D. Faccenna
Dal nome della zona: area sacra buddistica nella valle del Jāmbīl, presso Mingora, scavata dalla Missione Archeologica Italiana dell'Ismeo (1956-1962). [...] conservato a S, il Grande Stūpa, a pianta circolare, domina l'area affollata di monumenti (in numero di 227) di varie dimensioni e forma: stūpa, vihāra e colonne. Il complesso ha subìto durante il trascorrere dei secoli (III sec. a. C.-VIII sec. d. C ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] della Mater Matuta e di Giove; in seguito, il complesso sacro dovette godere di sicura fama).
S. era famosa per si innalzava sul lato orientale della collina. Gli allineamenti dei numerosi muri di fondazione messi in luce, tutti diversi tra di ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] chiese doppie, spesso trovate nelle sedi episcopali. Sulla base dei capitelli la datazione di questo complesso si aggirerebbe intorno alla metà del VI secolo. Il numero rilevante di pezzi non finiti è segno evidente di una gran fretta di terminare la ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] segna l'epoca di maggiore splendore e l'apice dello sviluppo del complesso; seguì un lento declino che portò all'abbandono degli edifici, , Iōsēph Plakos, all'ingresso della chiesa sud. Un numero limitato di pitture murali, già in cattivo stato di ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] parte tra gli anni di Nerone e quelli di Adriano. Il complesso edilizio si affaccia sul mare con terrazze, criptoportici e con un di Giacinto con il cigno.
Anzio ha restituito un gran numero di oggetti d'arte, per lo più rinvenuti nell'area ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...