Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] sua relazione con certi simboli religiosi; valore simbolico attribuito al numero 8 che si desume da una iscrizione di S. . precedenti il trionfo della Chiesa, ed è probabile che prima di questa epoca non fossero eretti edifici appositi consacrati al ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] in religiosi sedentarî, furono fondati c. veri e proprî, il cui modello si diffuse nei paesi convertiti. Prima essi, ancor poco numerosi, occupavano dimore fisse solo durante la stagione delle piogge; poi l'ordine buddista si sviluppò in modo tale ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] una schiera di satiri danzanti con fiaccole ritorna in un notevole numero di vasi attici della seconda metà del V sec. a. modellatore o l'animatore e il corpo inanimato disteso del primo uomo, è alla base delle più antiche figurazioni paleocristiane ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] , che rappresentano la stessa scena: un cavaliere insegue un fante, che si nasconde prima di essere raggiunto; il cavaliere torna quindi nella posizione iniziale. La macchina numero 3 rappresenta un cieco e un cane, che si muovono avanti e indietro ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] portare con sé l'A.: i tre studiosi si recarono in un primo tempo a Bengasi, ma non ottennero il permesso di scavare a Ptolemais una nuova sistemazione delle collezioni e ampliando il numero di sale disponibili per l'esposizione, ottenendo inoltre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] secolo, risulta anche che in quest’epoca (seconda metà III - prima metà IV sec.) l’area interessata dalla cultura di Luboszyce raggiunge Strasburgo, fossero burgundi; stupisce tuttavia il loro numero limitato, tanto più che gli Alamanni immigrati dal ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] 43 d. C., dopo la rivolta, fino al 116 d. C.; il primo dal 116-120 d. C. circa fino alla definitiva distruzione del 198: quest , come erano appunto questi di S., ma sono testimoniate numerose ricostruzioni interne. Non è chiaro se anche in questo III ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] Kuala Selinsing. Tutte hanno restituito dagli strati più antichi numerosi frammenti di ceramica, decorata per lo più ad incisione ). Ai secoli intorno all'èra cristiana risale il costituirsi dei primi stati di marca indiana, ed il più antico fu forse ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] si sono aggiunte a quelle che erano state trovate prima: una sotto il Portico dei Mosaici, quattro nel VIII sec. a. C.). Le tombe invece sono, come sempre, molto numerose e molto ricche; formano gruppi sparsi su tutta l'estensione della città moderna ...
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L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] dell'ippodromo, all'interno della quale si inseriscono i primi studi sui reperti mobili d'età bizantina. Nello stesso una serie di attività di documentazione e di restauro di numerosi edifici religiosi di età medio- e tardobizantina. In quest ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...