ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] secondo tempo, in qual modo si spalmava la cera nel primo metodo, se la spatola era specificata solo per la che il clima egiziano ci ha conservato. Si tratta di un cospicuo numero di ritratti dipinti su tela o su legno - generalmente di sicomoro - ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] 'arte locale nei secoli VII e VI a. C. In primo luogo nella ceramica: artigiani locali, ispirandosi, all'inizio, ai tecnica policroma: si tratta di vere megalografie, con numerosi personaggi, prive di elementi decorativi accessorî.
Nell'ambito dell ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] di pietra locale intonacati. Le case avevano anche un primo piano e, salvo poche eccezioni, erano costruite con tecnica di mostri in fasce parallele fra ornati di origine orientale.
Numerosi sono anche i piatti costruiti nella stessa tecnica e con ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] nella chiesa di Sainte-Ode ad Amay, essa costituisce comunque una delle prime opere gotiche del patrimonio di Huy.Nella prima metà del sec. 13° vennero edificate numerose chiese, che non adottarono però, se non superficialmente, i nuovi assunti del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] orientali dei Franchi, sul medio Reno, in Lorena e prima del confine della Borgogna. I Franchi rinunciarono all’area a ovest di Erfurt, erano dislocati nel tardo VI secolo numerosi cavalieri franco-orientali che lì vennero anche sepolti in un piccolo ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] ed in un certo senso particolarmente legate al moderno toponimo. La prima, scoperta in fondo Vona, è famosa per le sue pitture parietali quartiere signorile, relativamente modesto, e dall'altro numerosi locali per l'azienda agricola che si fondava ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] della fondazione di Roma, con una v. di un numero mai visto di fiere esotiche di tutte le specie. I Hist., v, cap. 17).
Per il tardo periodo repubblicano e la prima età imperiale le raffigurazioni di venationes sono assai rare e di poca importanza; ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] ciò va tenuto ben presente nel valutare la plausibilità delle numerose teorie migratorie fiorite attorno ai C. di Urne. Indubbiamente europea e mediterranea; ma qui ed ora appaiono per la prima volta in una connessione organica, tale da non poter non ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] di Cnosso. La documentazione dei S. cretesi si inizia col primo Minoico II e si sviluppa pienamente col Medio Minoico I.
Le possono darci elementi preziosi per la storia del commercio. Un discreto numero di verghe in oro e argento del III-IV sec. d. ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] (negli anni 1758, 1762, 1764 e 1767), spingendosi la prima volta fino a Paestum, che fu quasi una sua scoperta. figurative" o arti del disegno). Storici e letterati in gran numero avevano sino allora vagheggiato e realizzato raccolte e collane di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...