Lessicografo, grammatico e commentatore ebreo della Bibbia (sec. 10º), di setta caraita; per primo rilevò la parentela tra l'ebraico e l'arabo e divise le radici ebraiche secondo il numero delle radicali. ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] è pertinente perché coesiste nel sistema il fonema t, che si distingue dal primo, solo, appunto, per non essere sonoro; mentre non lo è la uniformità logica e dell'utilizzazione massima del minor numero di elementi.
Più difficile il superamento dell' ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] l'altra con ordine soggetto-verbo, Gianni parla. La prima rappresenta una risposta adeguata alla domanda focalizzata sul soggetto, autosegmentale è stato inoltre quello di restringere il numero e la complessità delle regole fonologiche possibili, in ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] e sosteneva che solo il terzo era adeguato per le lingue naturali.
Il primo modello è costruito secondo i criteri della teoria dell'informazione; una macchina può trovarsi in un numero finito di stati diversi, e produce un simbolo (poniamo una parola ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è assai più forte nelle campagne in confronto ai centri urbani. Il Veneto è ancora la regione che vanta il primato per il numero medio dei componenti la famiglia.
Nell'alto Medioevo si trapiantarono nel Friuli (Valle di Resia, ecc.) colonie slave, i ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] e J.A. Fodor (1968) sono stati tra i primi a rilevare l'unilateralità della cosiddetta type-identity theory di origine strumento di sperimentazione e predizione di cui si avvalgono numerose discipline scientifiche, senza che ciò comporti la natura ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] domanda e un'offerta di t. sempre più vaste sia come numero e tipo di opere sia come lingue da cui tradurre. lato, e letteratura e t. dall'altro, mettendo in primo piano i condizionamenti ideologici che presiedono all'elaborazione di testi. ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] : sedentarî e girovaghi; questi ultimi hanno conservato più pure le primitive condizioni di vita, mentre i primi hanno perduto numerose caratteristiche originarie. I gruppi girovaghi sono ben noti come fabbricanti di oggetti di rame, rappezzatori di ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] (a un partito politico)'.
L'italiano nel mondo
Il Ministero degli Affari esteri ha promosso nei primi anni Ottanta un censimento per accertare il numero degli studenti d'italiano fuori d'Italia e le motivazioni della loro scelta. È risultato che all ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] si è aggravato dopo la Pace di Versailles, che ha posto fine al primo conflitto mondiale, in quanto la nuova sistemazione dei confini europei ha creato un gran numero di m. nazionali. La Pace di Parigi successiva al secondo conflitto mondiale ha ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...