SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] al muro, ecc.), ma si diffonde con una grande rapidità, prima nella ceramica a figure nere, poi in quella a figure e sono sempre sedute ai piedi del letto stesso, come appare sui numerosi rilievi funerari attici (databili per lo più dal IV sec. a. C ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] ancora ritrovato) già nel corso del I sec. a.C.
La prima età imperiale segna per B. (municipium dal I sec. a.C.) di ceramica aretina rinvenuta nei recenti scavi e dal numero degli esponenti delle grandi famiglie volsiniensi che raggiunsero l’ ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] da teologi "contra reliquiarum fidem cultumque" e si limitavano piuttosto, prima di darne l'estratto, a lamentare il mancato uso del le necessità della controversia. Le epigrafi, riportate in gran numero, si distinguevano per la "ignava incuria" (G. ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] ) e pòlos ornato di rosette. Al secondo gruppo appartiene un considerevole numero di frammenti di metope dipinte, riferibill a tre serie differenti per stile, dimensioni e cronologia: le prime due serie sono decorate con un bordo con rosette a punti ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] Neanche la chiesa di Teofilo durò per molto; essa forse non fu nemmeno terminata prima di essere grandiosaanente ampliata e ricostruita, sia per contenere le masse sempre più numerose di credenti, sia per creare un edificio in armonia con la elegante ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] dalla copia del Liber evangeliorum di Otfrid di Weissenburg che ne contiene il primo esemplare noto (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2687, c. 1r probabilmente con l'esigenza di ribadire attraverso il numero undici - emblema di errore, incompiutezza e ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] traccia sicura. Mancano altresì per R. C. dati circa il numero e la ubicazione delle porte urbiche e circa il suo tracciato urbanistico della Calabria e della Lucania. Nel 1932 fu posta la prima pietra dell'attuale edificio, ma solo nel 1958 il Museo ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] costruttivo, sempre nel sec. 9°, risalgono un gran numero di edifici commerciali e abitativi, bagni e una costruzione di Preslav, sono tra le più importanti testimonianze della prima fase della cultura bulgara, sviluppatasi sulla base della tradizione ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] E. Ettlinger vorrebbe addirittura adottare quale criterio primo della t. s. la produzione per l utile prendere come riferimento tipologico le forme dei vasi secondo la sua numerazione. Il Catalogue of the Ranan Pottery in the British Museum (1908 ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] nella stessa R. (v.) ma, per quanto riguarda il primo secolo di vita della città, ci sarebbe difficile stabilire l'esistenza è stata supposta non per le opere esistenti. L'eccezionale numero di artisti firmanti e operanti a Rodi dal III al I ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...