NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] molti aspetti è a lui che si devono le espressioni più vivide e incisive della prima classicità che si va affermando. Anche il dato puramente esteriore del gran numero di vasi di forme importanti e impegnative tra le opere a lui assegnate, in special ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] e del primo periodo bizantino, con iscrizioni o raffigurazioni in rilievo riferentisi a personaggi imperiali o ad importanti ufficiali.
È stato suggerito che questi piatti facessero parte della l. fatta dall'imperatore o dall'ufficiale cui si ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] nel '21 scavi e assaggi lungo la costa, ma le prime indagini condotte con moderni criteri si devono al C., il quale urbs antiqua e della urbs nova, raccolse e interpretò un buon numero di epigrafi e di monete, di bassorilievi e statue, mise in ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] da supporre che egli, non diversamente da tanti artisti di primo piano, abbia svolto una doppia attività di pittore e di variata di quello dell'Agorà, sarebbero estremamente limitate di numero. Nell'elenco di J. D. Beazley esse comprendono diciotto ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] militare si mutò in uno più largamente politico quando con la III dinastia prima, e poi con la VI si stabilì a M. la residenza regale, miseri.
Dagli autori e dai documenti sappiamo di un certo numero di templi: il più importante era quello di Ptah, l ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] Cartagine". Tucidide non ci dà altre indicazioni cronologiche ma, sapendo noi che i Greci vennero "in gran numero" alla fine dell'VIII sec. e nella prima metà del VII sec. a. C., possiamo indicare questa data come la più probabile per la fondazione ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (Καμάρινα, Camarīna)
¿ B. Pace
A. di Vita
G. Sgatti
Colonia siceliota fondata da Siracusa nel 600-599 a. C., alla foce dell'Hypparis. Con la sua [...] Più volte distrutta e ricostruita, continuò ad esistere fino al tempo della prima guerra punica (258 a. C.), dopo la quale il sito restò ed ellenistica a S-E) ha restituito gran numero di ceramiche attiche ed italiote, conservate principalmente nel ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] sanguinosa lotta guidata dall'ascolano Vidacilio. Ingenti per numero e interessanti per le loro iscrizioni sono le l'uscita alla deviazione della Salaria per Fermo. Il primo - ora semidistrutto dalle mine tedesche postevi durante la seconda ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] di lancia e di gladio, ricorda la figura di Virtus; un diadema spezzato è indice della sconfitta di un regale avversario. Numerose le immagini su cui la V. in cannnino attacca uno scudo al trofeo o alla palma, per segnare il successo delle armi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] una chiesa cristiana in legno, Vladimir volle fare di K. il primo centro di culto importante per l’intera Russia. Egli aveva ricevuto soltanto nella cerchia del clero, dimostrata dal grande numero di iscrizioni sulle pareti delle chiese della città. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...