Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] separa come un campo specifico di attività ogni momento razionalmente isolabile dalla riflessione dell'uomo su se stesso. Nel (The Architect's Collaborative), che da allora progetta un gran numero di edifici negli Stati Uniti e altrove. Mies van der ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] sensoriale, la potenza spirituale e la potenza razionale" (Schmitt, 1982). Attraverso la prima, l ; 85, 2; 114, 8; 118; 123, 7; 145, 4; secondo la numerazione della Vulgata a cui si fa qui riferimento). Si tratta spesso di una descrizione del suo ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Remi a Reims, 1005-1049).Alla metà del sec. 10° le numerose incursioni dei Normanni, degli Ungari e degli Arabi avevano disgregato l'impero promuove una rivoluzione mentale, basata su un approccio razionale al vero.Nel nome del ritorno alle origini ...
Leggi Tutto
NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] regio, della curia del vicario e della camera Razionale. Anche sul lato orientale della città gli Angioini luoghi: scomparvero infatti gli orti e i giardini, fino ad allora numerosi nella zona, e furono assorbite dalla fabbrica le chiese di S. ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] e greci. Oltre al solatium, a testimoniare la razionalità del re e la bravura dei suoi tecnici sopravvivono certamente attivo per più di un trentennio, è stato ricondotto un esiguo numero di manoscritti - da prima del 1154 (Liber Cantus Chori; Madrid, ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] non vede, non ha tatto sensibile, non è né anima, né intelligenza, non è numero, né ordine, né grandezza, non è sostanza, né eternità, né tempo, non è è fondata sulle virtù o capacità dell'anima razionale creata e illuminata direttamente da Dio e non ...
Leggi Tutto
Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] , di restauro dei ponti, di sistemazione razionale dei sottoservizi, di rialzo dei selciati, operazione motore economico e commerciale della Repubblica, come testimoniano le numerose storiche botteghe, ma anche i toponimi dei palazzi limitrofi ...
Leggi Tutto
Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] . La foresta urbana, l’habitat di homo sapiens pensante e razionale, conosce il bene e il male. La passione acquista il giorni del periodo annuale di riscaldamento. Quanto più alto è il numero dei gradi-giorno, tanto più freddo è il clima locale e ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (p. 14).
È straordinariamente grande in The Drawings… il numero delle attribuzioni del B. che hanno mantenuto la loro validità generico contributo alle teorie estetiche quanto come sintesi razionale dei principi estetici che sottendono ai suoi primi ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] diffusione del platonismo medievale: la più consistente, per il numero di autori che comprende e per la forza dell'influenza si integrano giustificazione teologica del mondo e spiegazione razionale della creazione e fornì lo spunto dal quale ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...