KÁLNOKY di KÖRÖSPATAK, Gustav Sigismund conte von
Francesco Tommasini
Diplomatico e statista austro-ungarico. Nato a Letovice (Lettowitz, Moravia) il 29 dicembre 1832 da nobile famiglia di origine transilvana, [...] , presidente del consiglio ungherese, malcontento dell'attitudine remissiva del ministro degli Affari esteri di fronte al nunzioapostolico, monsignor Agliardi, il quale si era recato in Ungheria e aveva pubblicamente espresso la sua riprovazione ...
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SALMERÓN (o Salmerone), Alfonso
Pietro Tacchi Venturi
Teologo, nato a Toledo l'8 settembre 1515, morto a Napoli il 18 febbraio 1585. Studiò prima ad Alcalá, poi dal 1533 a Parigi. D. Laínez, col quale [...] IV. Lesse un anno (1549-1550) teologia nell'università d'Ingolstadt; Paolo IV nel 1555 lo diede teologo al nunzioapostolico, Luigi Lippomani, nella dieta di Augusta, e l'anno seguente al cardinale Scipione Rebiba legato nelle Fiandre; Pio V, infine ...
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LUEGER, Karl
Francesco Tommasini
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 23 ottobre 1844, ivi morto il 10 marzo 1910. Appartenente a povera famiglia, diede inizio nel 1883 ad un'agitazione tribunizia [...] sanzione fu finalmente concessa e si disse che a questo mutamento non fosse stato estraneo un discreto intervento del nunzioapostolico A. Agliardi. Da allora egli restò borgomastro fino alla morte: fu anche deputato al Reichsrat e Francesco Giuseppe ...
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GHILINI
Alessandro Giulini
. Illustre casata di Alessandria. I Ghilini apparten- ' gono al ceto decurionale di questa citta, ove da Milano, secondo la tradizione, ebbero a trasferirsi quando la Lega [...] nel 1616), maggiordomo di Cristiana di Danimarca, vedova del duca di Milano. Nei fasti ecclesiastici è ricordato il nome di Tommaso (1718-1787), arcivescovo di Rodi, nunzioapostolico a Bruxelles, elevato da Pio VI alla dignità cardinalizia nel 1778. ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Cardinale, fratello del precedente, nato a Genazzano (Roma) il 5 dicembre 1836, morto a Roma il 9 settembre 1930. Ordinato prete nel 1860, entrò nella diplomazia pontificia nel 1863 [...] col cardinale G. Antonelli. Arcivescovo titolare di Sardi e delegato apostolico a Costantinopoli (1880), inviato straordinario a Pietroburgo per l'incoronazione di Alessandro III, poi nunzio a Lisbona, il 23 giugno 1880 fu elevato alla porpora mentre ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] . Per ristabilire finalmente la concordia tra le due parti, con la bolla Felicis recordationis, ordinò a Nicola Ispano, nunzioapostolico in Portogallo, di mettere in atto i provvedimenti presi da Gregorio X per obbligare Alfonso III a cessare di ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] I d’Inghilterra, Vanini fu accolto nelle Fiandre dall’ambasciatore Felipe Cardona, marchese di Guadaleste, e successivamente dal nunzioapostolico Guido Bentivoglio, che impose ai due ex transfughi l’abiura dell’anglicanesimo e il rientro a Roma. Ma ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dove era stato ambasciatore, il da Ponte non era amato. Monsignor Alberto Bolognetti, il quale era stato mandato a Venezia quale nunzioapostolico lo stesso anno in cui il da Ponte era stato eletto doge, lo accusava di "anticurialismo", e di avere ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] riferirsi al fatto che, quando aveva iniziato la sua attività, la tensione tra Venezia e Roma era così forte che il nunzioapostolico nella città lagunare temeva che lo si volesse attaccare nella sua dimora; e certo la decisione di Urbano VIII di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] persin un personaggio dal quale ci si sarebbe potuta aspettare qualche preoccupazione, o perlomeno perplessità, il nunzioapostolico Francesco de' Pannocchieschi, del fervore ormai esplosivo della vita teatrale prende atto con soddisfazione.
Et ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...