La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] attendibili della organizzazione della apparente opulenza della vita teatrale veneziana del tipo di quella dell'occhiuto nunzioapostolico Pannocchieschi che già nel 1647 registra in più dispacci la funzione di rappresentanza dello stato delle ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] delle diocesi americane (25.978 dollari), andavano a sommarsi ad altre provenienti dalla filiale di Napoli, depositate dal nunzioapostolico. Non tutte le somme, però, erano gestite dai Rothschild; una parte finiva a Londra tramite la Banca d ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] era vescovado dei più miseri, ed i concorrenti non erano molti: pure il Sarpi si era visto precludere la strada dal nunzioapostolico a Venezia, che riusciva a far porre a capo di quella diocesi il suo confessore.[75]
Non molto tempo dopo, nell ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Dopo quattordici anni di impegno curiale, nel 2000, fu nominato arcivescovo titolare di Ferento per essere inviato prima come nunzioapostolico in Bulgaria e poi dal 2002 presso la Federazione Russa.
Per quanto riguarda Vassalli, egli, in una lettera ...
Leggi Tutto
La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Busbeck, diplomatico fiammingo i cui codici sono oggi a Vienna, o i cardinali Cervini e Sirleto, o il nunzioapostolico Lodovico Beccadelli), gli eruditi italiani e stranieri, come lo storico ungherese Giovanni Sambuco.
Tale grande commercio si ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] il marzo e il novembre 1616 lavorò all’Adone e approntò la dedica a Concini, secondo la testimonianza del nunzioapostolico Roberto Ubaldini, che, su sollecitazione dello stesso Concini, il 17 novembre chiese al cardinale S. Borghese il privilegio di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] il D. propugnò sempre l'adozione di una linea dura, non aliena da rigurgiti di spiriti di rivincita. Il nunzioapostolico A. M. Graziani rimase colpito da una levata di scudi fatta dal D. il 2 ag. 1596 durante un'udienza nella quale si era discusso ...
Leggi Tutto
Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] Molin, che rivela a monsignor San Sirge segreti di stato (23); nel 1562 Zaccaria Dolfin, vescovo di Lesina e nunzioapostolico a Vienna, usa il fratello Alvise per operare "cose importanti a maleficio della Repubblica nostra" (24); nel 1587 è ...
Leggi Tutto
André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] del conte Enrico di Bünau (dal 1748), perfezionandosi poi nel disegno accademico a Dresda. Con l'aiuto del nunzioapostolico in Polonia, monsignor Alberico Archinto, che lo aveva indotto a convertirsi al cattolicesimo, compì il suo primo viaggio ...
Leggi Tutto
Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] chiesa postcostantiniana emergeva anche – pochi giorni dopo – dalla relazione di un altro alto prelato romano, il nunzioapostolico in Italia monsignor Francesco Borgongini Duca, che in un intervento dedicato all’universalità del cattolicesimo romano ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...