BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] cultura, si riunivano in prevalenza attorno a riviste di avanguardia (delle quali la più rappresentativa resta La Voce); 'Italia nel secolo ventesimo,Roma 1936, pp. 106-139; A. Bocelli, in Nuova Antologia,1°, maggio 1937, pp. 130-136; G. De Luca, A. B ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione e la critica, la divagazione e la confessione autobiografica, dove l'amore per la tradizione ... ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 novembre 1962. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1953, nel 1957 gli venne conferito il premio Feltrinelli per la letteratura. Con gli anni B. ha approfondito il suo gusto per la divagazione in margine all'opera di alcuni scrittori prediletti, quasi sempre ... ...
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Scrittore. Già accademico d'Italia; dal 1931 redattore-capo della Nuova Antologia. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali e periodici, specie al Corriere della sera.
Dopo Michelaccio (1924; nuova ed., Milano 1941) e La dolce calamita (1929; nuova ed. accresciuta, col titolo Beato fra le donne, ... ...
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Nato a Roma il 10 ottobre 1889 da famiglia d'origine romagnola. Dopo qualche tentativo minore, pubblicò nel 1912, nella rivista Lirica, il Primo sermone di Ferraù sul vivere solitario, e nella stessa rivista, l'anno successivo, i suoi Fatti personali. Maggiore fama gli diede Maestro Pastoso, pure del ... ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] , forse attirato dalle simpatie del partito per le avanguardie artistiche e architettoniche.
Gli anni al Politecnico di progetto per l’Università degli studi (1973-1998) e per il nuovo Palazzo di Giustizia (1988-2007) a Messina, mentre per Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] e il 1956 ritornò negli Stati Uniti a dirigere la nuova divisione di biologia molecolare della Scripps institution of oceanography a LIGB in una dimensione internazionale, con corsi d’avanguardia nelle tecniche di biologia molecolare e una produzione ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] trovò a lavorare in un ambiente culturalmente d'avanguardia e veramente internazionale, poiché, oltre ai ricercatori 1924 vinse il concorso per la cattedra di neuropsichiatria nella nuova università di Bari e nel 1928 fu chiamato dalla facoltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] anni, durante i quali agì da vero e proprio pioniere della nuova tecnologia, Marconi riuscì a realizzare un’impresa davvero clamorosa per l’ questo modo egli si poteva mantenere all’avanguardia nei progressi delle radiocomunicazioni, creando inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] Partito nazionale fascista.
Da ministro, Rocco guiderà la costruzione del nuovo Stato fascista con le leggi per la difesa dello Stato – tendenza dei Governi le Magistrature, e all’avanguardia il Consiglio di Stato, hanno vigorosamente reagito ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] presso l’Università di Torino nel 1930 con una tesi su La nuova politica economica di Lenin. Dopo la laurea e un breve periodo fatto, privò l’Olivetti della sua divisione tecnologica d’avanguardia.
A metà degli anni Sessanta Peccei cominciò a parlare ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] da un lato, a schierarsi con i movimenti d'avanguardia, ma, al tempo stesso, a dissentirne quando questi 142; E. Sanguineti, Introduzione, in G.P. Lucini, Revolverate e Nuove Revolverate, Torino 1975; G. Barberi Squarotti, in Dall'anima al sottosuolo ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ed europee, come dimostra la sua introduzione ad Avanguardia e neo-avanguardia, ibid. 1966.
Noto e apprezzato come polemista una sua poesia a lui dedicata ("Siamo noi, vuoi capirlo, la nuova / gioventù - quasi mi gridi in faccia - in credito / sull ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] individuare i modi di un raccordo tra la poesia d'avanguardia, ermetica, e quegli aspetti della tradizione che si pensava in Italia e in Europa, veniva scoprendo le ragioni di un nuovo e più articolato impegno ideale e civile, anche se ancora ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...