PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e la riabilitazione delle donne carcerate, all’avanguardia in Italia, Pellico abbandonò l’attività letteraria pp. 687-704; A.A. Mola, S. P. carbonaro, cristiano e profeta della nuova Europa, Milano 2005; R. Pertici, S. P.: le armi della bontà, in Fare ...
Leggi Tutto
A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] riferimento. Certo, la lingua poetica allarga il lessico, sfrutta nuovi stampi culturali (per es., quello del greco con i ammettere.
Se poi si aggiunge che, specie nelle prove dell’avanguardia o in quelle più libere della poesia (dai futuristi agli ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] cultura, si riunivano in prevalenza attorno a riviste di avanguardia (delle quali la più rappresentativa resta La Voce); 'Italia nel secolo ventesimo,Roma 1936, pp. 106-139; A. Bocelli, in Nuova Antologia,1°, maggio 1937, pp. 130-136; G. De Luca, A. B ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] da un lato, a schierarsi con i movimenti d'avanguardia, ma, al tempo stesso, a dissentirne quando questi 142; E. Sanguineti, Introduzione, in G.P. Lucini, Revolverate e Nuove Revolverate, Torino 1975; G. Barberi Squarotti, in Dall'anima al sottosuolo ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ed europee, come dimostra la sua introduzione ad Avanguardia e neo-avanguardia, ibid. 1966.
Noto e apprezzato come polemista una sua poesia a lui dedicata ("Siamo noi, vuoi capirlo, la nuova / gioventù - quasi mi gridi in faccia - in credito / sull ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] individuare i modi di un raccordo tra la poesia d'avanguardia, ermetica, e quegli aspetti della tradizione che si pensava in Italia e in Europa, veniva scoprendo le ragioni di un nuovo e più articolato impegno ideale e civile, anche se ancora ...
Leggi Tutto
CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] una ferita che lo lasciò invalido alla mano sinistra. Dopo un nuovo breve soggiorno a casa, si trasferì a Palermo dove per circa due in contatto con gli ambienti e le esperienze dell'avanguardia europea che aveva eletto la capitale francese a propria ...
Leggi Tutto
COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] a Mallarmé, e anche della cultura pittorica europea d'avanguardia: i fauves, i nabis.
Le cinque liriche della / dentro la moltitudine..." (Belle carni del cosmo); una nuova realtà spirituale sostanzia quindi la poesia e le conferisce un tono ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] suo cinema. La sintonia con il clima dell'avanguardia storica e le frequentazioni salottiere modellarono poi il suo del cinema inteso come macchina meravigliosa, capace di inaugurare una nuova e sconosciuta dimensione del reale. Lo stesso C. vi ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] specialmente per la poesia, e di cultura artistica d'avanguardia.
Nelle edizioni di Solaria il B. pubblicò le due raccolta e restauro delle opere danneggiate. Alla ricerca di una nuova sede per il Gabinetto Vieusseux, la trovò nel palazzo Corsini- ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...