Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] 1804; seguirono poi gli altri); creazione di una nuova nobiltà di spada e di toga; concordato con la S. Sede (16 luglio 1801). Formatasi, per ispirazione britannica, la 3ª coalizione (Inghilterra, Austria, Russia, Svezia, Napoli), la flotta franco ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] nei monumenti megalitici, come quello di Stonehenge in Inghilterra. La prima a. quantitativa ed elaborata per metodico e paziente del telescopio arricchì l’a. di oggetti e fenomeni nuovi: le comete, le stelle variabili, altri pianeti oltre ai cinque ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] davano vita a un mercato pronto ad assorbire sempre nuovi prodotti.
Le innovazioni tecnologiche
La r.i. ebbe Le prime moderate riforme a opera dello Stato ebbero luogo in Inghilterra dopo il 1830. Nel 1831 la giornata lavorativa per i ragazzi ...
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Persona o azienda che fa stampare e pubblicare libri, giornali, opere musicali ecc., curandone la distribuzione e la vendita e assumendosene gli utili o le perdite, oppure l’imprenditore o la società che [...] ’e. per ragazzi, all’e. per la formazione professionale. Una nuova opportunità si è aperta per la piccola e media e. con l fiorirono in Italia Lucca, Guidi, Sonzogno e Ricordi; in Inghilterra Novello, Boosey & Hawkes. Sul piano tecnico, alla ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] in Europa; sostanzialmente indifferente egli rimase, infatti, di fronte alle nuove prospettive di espansione coloniale e commerciale, allora felicemente adottate dall'Inghilterra. Anche all'interno gli ultimi quindici anni di regno segnarono una ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] (1499-1500), dove conobbe John Colet e Tommaso Moro; dal 1502 è a Lovanio, quindi (1505) in Inghilterra di nuovo. Nel 1506 viene in Italia, e vi rimane tre anni. La laurea in teologia a Torino, grandi onori a Bologna e a Roma, l'amicizia con ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] dei separatismi. Nel 1938 l’abbandono da parte di Francia e Inghilterra (patto di Monaco) consentì a Hitler di annettere al Terzo azione di forza del PCC che con Gottwald formò un nuovo governo (costituito in prevalenza da comunisti e socialisti di ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] cultura italiana nell'Europa, con inclusione dei rapporti tra Italia e Inghilterra e del filone degli Inglesi in Italia, quali V. Lee alla Rivista di Letterature Moderne e Comparate e a Il Giornale Nuovo (dal 26 giugno 1974). Nel 1995 a Roma, nell' ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] La guerra di successione di Spagna offrì a V. A. nuova occasione di grandi disegni politici. Nella prima fase del conflitto, avviò trattative con l'imperatore, con l'Olanda e l'Inghilterra e nel 1703 passò nel campo avverso. Dopo vicende assai ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] di Parigi (1259), in cambio della restituzione al re d'Inghilterra del Limosino, del Quercy e dell'Agenais, ottenne da parte la rinuncia agli altri territorî rivendicati. L. guidò poi una nuova crociata che, decisa già nel 1267, mosse da Aiguesmortes ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...