ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] E. combatte anche contro i giganti, per lo più stando sul cocchio di Zeus o di Atena; già la pittura sui vasi a figure nere ha foggiato il tipo di (alcuni sarcofagi), prende parte, ubriaco, al thiasos oppure viene anche rappresentato da solo, ubriaco ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] diverso durante la seconda metà del VI secolo. Ora o predominano le m., o Dioniso appare circondato solo da figure femminili, come su a. C. le m. sono già talmente predominanti nel thìasos, che la dignità demoniaca dei sileni appare veramente solo là ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] di Apolàusis ("Godimento") che ha dato il nome al bagno, mentre a O sono collocate le due stanze, la prima con una e con due absidi la , completamente dominanti, per esempio nella casa del "Thìasos bacchico", arriviamo, per la fine dell'antichità, ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Annunciata, il S. Francesco, e il plinto con thiasos marino di destra, probabilmente eseguiti negli anni Novanta quando e un orante, conservato nella palazzina della Marfisa probabilmente iniziato o progettato dal L., ma da lui non compiuto (Ceriana, ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] vinti con terrapieni a terrazze e portici lungo i lati S ed O della costruzione (v. vol. vi, fig. 373).
A partire dalla nuziali religiosi, dall'altra l'introduzione della giovane sposa nel thìasos bacchico; la sala non sarebbe che un nymphòn. All ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] T. 130) è raffigurato l'attore che partecipa a un thìasos. Uno dei vasi più interessanti di questa categoria è un 901, C. 23; T. 54) si vede Odisseo che minaccia una donna, Circe o Teano. Sull'oinochòe del British Museum F 366 (C. 26; T. 1o5) Odisseo ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] quindi viene a fissarsi l'idea del coro di T. - il chorus Phorci di Ovidio -. E già in questo aspetto corale o di thìasos che li figura un'anfora pontica dei Conservatori: e l'inaudita congiunzione di gambe umane e di una curiosa appendice a coda di ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] ; in altro esemplare c'è una piccola variante. Il Rizzo (Thiasos, Roma 1934, p. 49 ss.) la riteneva una statua arcaizzante e talora il capo è sormontato addirittura da un tempio tetrastilo o da una costruzione a tre frontoni, mentre il nimbo, che poi ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] si diffondono in tutte le scene di carattere orgiastico, sia o no presente l'elemento dionisiaco. È assai probabile che questi decorativi, questi esseri erano soltanto elementi del thìasos dionisiaco, non erano cioè raffigurati nella loro ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] . C. vennero riconosciute come modelli e gli artisti erano costretti o a copiarle o ad imitarne il più possibile lo stile e la forma. Però tipo Borghese che raffigura Dioniso ed Arianna nel thìasos dionisiaco ed anche modelli dell'Italia meridionale. ...
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