Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] metallo) apribile. L’operazione di stampaggio per soffiatura si può eseguire in modo automatico o continuo: alcune macchine di grande produttività lavorano fino a 70 t di vetro nelle 24 ore, a velocità superiori alle 400 bottiglie al minuto fornendo ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] ’ di fosfati alternati con gruppi di pentosi, a cui è legata una base azotata purinica (G, C) o pirimidinica (A, T; ➔ nucleici, acidi). Il danno indotto dalle r. coinvolge principalmente le basi pirimidiniche. Bisogna distinguere due effetti, a ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] il segnale in uscita dal rivelatore (per es. lo amplifica o lo filtra o lo integra) al fine di renderlo compatibile con il dispositivo prim’ordine, fra i quali ci limitiamo a ricordare K.T.W. Weierstrass. Partendo dalla definizione di funzione data da ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] (con L intero positivo) l’insieme di tutte le istanze di dimensione L e t(a, p) il tempo di calcolo necessario all’algoritmo a per risolvere l’istanza dx(t)/dt=f[x(t), p], dove p è un vettore le cui componenti sono parametri indipendenti dal tempo (o ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] , e il primo l., a cristallo di rubino, fu realizzato negli USA da T.H. Maiman nel 1960. Alla fine dello stesso anno A. Javan realizzò il cui accenneremo fra poco, rendere N2 maggiore di N1 o, come si suole dire, ottenere l’inversione di popolazione ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] . Così, per esempio, il potenziale vettore A(x, t), da cui si deduce di solito il campo magnetico H psqs = i ℏ,
mentre, invece, qs e pr (con s ≠r), due diverse q o due diverse p commutano una con l’altra. Ciò implica che i valori delle q e delle ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] con un atomo di N. C, N, O e H non sono gli unici elementi ad o particelle alfa nei decadimenti radioattivi dei nuclei, altre particelle nei decadimenti delle particelle elementari. Questi decadimenti sono caratterizzati dal fatto che se al tempo t ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] nel vuoto e τ il tempo medio di interazione degli elettroni nel m.) o per 1/f≫τ (essendo f la frequenza della radiazione incidente), in di ±kT, essendo k la costante di Boltzmann e T la temperatura termodinamica, possono in pratica variare la loro ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] + + ν̄e. Il neutrino (➔), di spin 1/2 e massa nulla o comunque molto piccola, fu appunto introdotto da W. Pauli per garantire che in termini ν̄ee–, νμμ–, νττ–, ūd′, c̄s′ e t̄b′ appaiono in modo perfettamente simmetrico. Si hanno quindi tante ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] dire le conduttanze). R. di contatto La r. tra due superfici fisse o in movimento l’una rispetto all’altra, cioè il rapporto tra la tensione ; c) criterio dell’energia di distorsione elastica, proposto da T.M. Huber e R. von Mises nel 1904: è ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...