ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nel caso di edifici abbastanza affini, come i padiglioni per la Fiera di Bologna di L. Benevolo, T. Giura Longo e C. Melograni o il supermercato di Gregotti nella periferia milanese; e ai confini tra architettura e industrial design si è collocato ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] descrittivo, come nel caso delle classificazioni su base geografica o tipologica. Al momento di inserire una data lingua of language classification, in Current trends in linguistics, a cura di Th. Sebeok, t. 11, L'Aia - Parigi 1973, pp. 3-41; C. F. ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] punti si formano centri di onde, i sistemi dei quali, più o meno ampii, secondo la intensità della forza motrice, si vengono a e la linguistica preascoliana, Roma 1981, pp. 110-18); T. De Mauro, Bernardino Biondelli e l'inizio degli studi linguistici ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] in questi ultimi anni da scavi sistematicamente organizzati o da rinvenimenti fortuiti non solo ha arricchito le nostre che comprende le parole di significato ancora indefinito. Vedi tav. f. t.
Bibl.: Studi Etruschi, XX (1948-49) e segg.; Supplementi ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] im alten Vorderasien, Wiesbaden 1966; A. Kammenhuber, Die Arier im vorderen Orient, Heidelberg 1968; T. Burrow, in Journ. R. Asiatic Soc., 1973, p. 123 segg. Frigio: O. Haas, Die phryg. Sprachdenkmäler, Sofia 1966; R. Young, in Hesperia, 38 (1969), p ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] . - L'alfabeto veneto per la forma generale delle lettere (S-74???= t; S-75???= z; S-76???= h ecc.) e per il loro , corrispondono a gr. ἐγώ, ἐμέ-γε, got. ik, mik con un -ø indoeuropeo; ven. selboi selboi rammenta l'a. a. ted. der selb selbo. ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] si suffigge al nome e prende le forme: -(e)n (sing. com.), -(e)t (sing. neutro), -(e)ne (plur.). L'art. indeterminato, che non ha plur., in tutto il sing. una sola forma con la desinenza -r (o -er) e nel plur. una sola forma priva di desinenza e ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] studiosi pensano infatti che il geroglifico sia una varietà o areale o cronologica del luvio. Ad ogni modo il nome che la variante gerogl. atasia secondaria e rispecchi l'alternanza fonetica r/t che compare anche in altri casi); as- "essere" (lat. es ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] . Su ciò non tutti furono d'accordo: lo stesso T. Herzl, considerato il fondatore del sionismo e che non è la prima lingua della massima parte degli Israeliani nati nel paese o giuntivi da bambini; come seconda lingua si fa sempre più strada ...
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ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] Alberti, Die Kaffern an der Südküste von Afrika, Gotha 1915; A. T. Bryant, Olden Times in Zululand and Natal, Londra 1929; G. grande famiglia delle lingue bantu (v.) ed è molto affine allo xosa o cafro (v. cafri: Lingua). Secondo J. H. Johnston, lo ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...