Linguista francese (Mont-Saint-Aignan 1893 - Montpellier 1954). Studioso delle lingue slave, del tedesco e del francese, scrisse tra le altre opere Éléments de syntaxe structurale (post., 1959), grande [...] in base alle funzioni sintattiche. Gli "stemmi" con cui T. rappresenta la struttura delle frasi hanno una forte somiglianza sua impostazione teorica è fondamentalmente diversa. Non a caso T., con J. O. H. Jespersen (cui è per molti versi affine ...
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sonorità In linguistica, caratteristica dei suoni la cui articolazione è accompagnata dalla vibrazione delle corde vocali (suoni sonori), in contrapposto ai suoni sordi, articolati senza che le corde vocali [...] e dℏ, š e Ç, kℏ e gℏ, t’ e d’. In ciascuna di queste coppie la prima consonante è sorda e la seconda è sonora. In molte lingue è più o meno sviluppata una tendenza a sonorizzare le consonanti sorde seguite da sonora e ad assordire le sonore finali di ...
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tratto linguistica In fonologia e in linguistica, ogni minimo elemento distintivo o, al contrario, non distintivo e irrilevante che concorre alla formazione di un fonema o di un enunciato, più tecnicamente [...] situazioni. Secondo G.W. Allport, lo studioso cui si deve forse la più completa teorizzazione del concetto, il t. può essere considerato come una tendenza determinante, stabile o una predisposizione a forme coerenti e specifiche di comportamento. Il ...
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tenue anatomia La porzione dell’intestino compresa tra lo stomaco e il cieco (➔ intestino). linguistica Consonante t. Secondo la terminologia dei grammatici latini, consonante occlusiva sorda. Il termine [...] semplici delle aspirate») e aspirate è succeduta, di regola, una quadripartizione (o in astratto o con riferimento all’indoeuropeo preistorico) in t. (per p, t ecc.), t. aspirate (per ph, th ecc.; che è una locuzione etimologicamente contraddittoria ...
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tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco [...] si chiama primario, e così anche quello radicale; se da un altro t., secondario. A seconda che costituisca un nome o una forma di verbo finito, il t. sarà nominale (duc-, ductōr-) o verbale (dūcēbā- dell’imperfetto, dūx- del perfetto ecc.).
Con altra ...
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Linguaggio artificiale, costituito con lessico in parte volgare o dialettale e in parte latino, ma con morfologia, sintassi, metrica e prosodia latina. Ha le sue prime manifestazioni nella letteratura [...] farces), ma assume fisionomia definita solo verso la fine del 15° sec. in Italia, e si fissa col Baldus di T. Folengo, che inaugura un vero e proprio genere letterario, raccogliendo seguaci anche in vari paesi europei.
Precursori immediati di Folengo ...
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Tamil Popolazione dell’India meridionale (regione del T. Nadu, «Terra dei T.») e della parte settentrionale e orientale dello Sri Lanka. Dal punto di vista religioso i T. sono prevalentemente induisti, [...] T. delle piantagioni, discendenti di coloro che nel 19° sec. arrivarono dall’India per lavorare nelle piantagioni.
La lingua tamil (o del 3°-1° sec. a.C. (➔ India).
Tigri t. (LTTE, Liberation Tigers of Tamil Eelam) Movimento ribelle dello Sri ...
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Linguistica
Elemento grammaticale o lessicale sorto per sovrapposizione o incontro di due elementi della stessa lingua o di lingue diverse (detto anche contaminazione). Coincide spesso con l’etimologia [...] intersecano due strade. Gli i. stradali, a seconda dell’importanza delle strade che si intersecano, possono essere a T, a Y, a X o multipli; in ogni caso richiedono disposizioni opportune per garantire la sicurezza del traffico. Gli i. a raso senza ...
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testo Il contenuto di uno scritto o di uno stampato, ossia l’insieme delle parole che lo compongono, considerate non solo nel loro significato ma anche nella forma precisa con cui si leggono nel manoscritto [...] cui un’opera è stata tramandata, alle condizioni del manoscritto o della stampa, alle lezioni dei singoli passi, stabilito in base il t. dell’originale perduto o non più disponibile. In linguistica testuale, testura, il costituirsi di un t. come ...
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tigrè Lingua semitica parlata in Eritrea, nella zona occidentale (da Kàssala fino ad Agordat e a Cheren) e nord-occidentale (da Massaua e dalle isole Dahlak fino a Port Sudan). Suddivisibile in due aree [...] sono i Beni Amer, i Beit Asgade, i Mensa, i Marya e una parte dei Bileni; come seconda lingua il t. è diffuso tra i Nera (o Barea). Gran parte di questi gruppi sono allevatori di cammelli, di bovini e ovini, ma nelle aree più fertili dell’altopiano ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...