PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] e cristiana antica, Roma 1901, pp. 227-235; O. Vehse, Die Päpstliche Herrschaft in der Sabina bis zur I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l’Europa, Firenze 1988, pp. 137-142); T.F.X. Noble, The republic of St. Peter. The birth of the papal state, ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] all'epoca di Bonifacio, II.
F. IV morì a Roma il 20 o il 22 settembre 530.
Se, con il suo praeceptum, F. IV aveva s., 106 s., 270, 273, 282); Cassiodori Variae, a cura di T. Mommsen, in Mon. Germ. Hist., Auctores antiquissimi, XII, Berolini 1894, ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] né aver aspettato gli assenti da Roma o ascoltato Pietro (prior vester, il cardinale vescovo , Gelasio II, in Enciclopedia dei papi, Roma 2000, pp. 240-244; T. di Carpegna Falconieri, Il clero di Roma nel medioevo. Istituzioni e politica cittadina ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] capitelli e marmi, che si fece donare dai suoi amici o che acquistò larga manu (Chronica, III, 26). L'ispirazione la storia d'Italia, 76), Roma 1935, p. 175; T. Leccisotti, Il racconto della dedicazione della basilica desideriana nel codice Cassinese ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] restituiti e nelle zone di frontiera, o questioni ancora più limitate, relative a proprietà di W. Gundlach, in M.G.H., Epistolae III (Epistolae Merowingici et Karolini Aevi), t . I, Berolini 1892, pp. 507-558; Le Liber Pontificalis, a cura di L ...
Leggi Tutto
GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] quelli nei quali si era mosso fino allora e che, prima o poi, gli avrebbe valso la corona imperiale" (Arnaldi, 1967, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXII (1899), pp. 181-211; T. Venni, G. X, ibid., LVI (1936), pp. 1-136; G. Arnaldi, ...
Leggi Tutto
JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] luogo situato accanto all'inferno, oppure nell'aere, o nella zona torrida (Le Goff, 1981).Rispetto alla , "Atti del Convegno, Varazze 1985", a cura di G. Farris, B.T. Delfino, Genova 1987; Raccolte di vite dei santi dal XIII al XVIII secolo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] Ora vi sono nuvole dovunque; non sappiamo se l'eclissi c'è stata o no. Il signore dei re scriva ad Assur e a tutte le città, I: I testi, 1981.
Zauzich 1990: Zauzich, Karl T. - Röllig, W., Eine ägyptische Schreiberpalette in phönizischer Umgestaltung ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] cura di M.P. Lillich, I, Kalamazoo (MI) 1982; J.O. Schaefer, The Earliest Churches in the Cistercian Order, ivi, pp. 1 M. Miguet, Les granges et celliers de Clairvaux, ivi, pp. 17-32; T.N. Kinder, Les granges de l'abbaye de Pontigny, ivi, pp. 33-39; ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] o al centro e/o al sommo, c. formata e/o segnata di tralci fogliati d'acanto/o di vite/o di tronchi o rami di palma, 'personificata' o portante al centro o , I, Paris-Bruxelles 1930, pp. 138-164; T. Whittemore, The Mosaics of St. Sophia at Istanbul, ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...