Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] M. Vallisoo (n. 1950); Soon (2000, La vena) di T. Soomets (n. 1969).
bibliografia
P. Lilja, La littérature estonienne dei bianchi formaggi). Altri autori più giovani, in prosa o in versi, mostrano una maggiore capacità di adattamento. Z. ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] può anche annettersi la singolare raccolta di ''poemi in prosa'' O ano de 1993- 1975; trad. it., 1993 −, in pós-modernidade em Portugal: Saramago revisita Pessoa, ibid., pp. 41-48; T.C. Cerdeira da Silva, José Saramago entre a história e a ficção: ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] 1950 la letteratura gay annoverò figure come H. James, P.-M. Verlaine, J.-N.-A. Rimbaud, O. Wilde, A. Gide, M. Proust, Th. Mann, E.M. Forster, U. Saba, A . Di Cori, M. Pustianaz, Vercelli 2000.
T. Giartosio, Perché non possiamo non dirci. Letteratura, ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] l'offerta delle decime poteva essere in relazione con usi o avvenimenti che non ci sono pervenuti. Al culto di V . W. Fowler, The Roman Festivals, Londra 1899, p. 209 segg.; T. Campanile, Volcanalia e ludi vulcanalici, in Bull. Commiss. arch. comun. ...
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Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] della foresta, imperscrutabili come il segno M/T (M sta per matriarch e T per trickster).
Il lato nostalgico ha il affascinante e crudele già incontrato in Il grido silenzioso. Nel 1995 Ō. ha completato un ciclo di tre romanzi con un sottotitolo ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] l'interesse della critica e il benevolo incoraggiamento di A.T. Tvardovskij, su consiglio del quale M. abbandona la aiutarsi l'un l'altro anche quando si vorrebbe; Povest' o starom poselke (1974, "Racconti del vecchio villaggio"), racconti sulla ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] multiculturalismo come tratto distintivo della comunità nazionale o la ricerca delle sue radici storiche e progettuali myth of deliverance, 1982), su Milton (The return of Eden, 1965), su T.S. Eliot (1963; trad. it., 1989) e sulla Bibbia (The great ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] personaggi evocati evidenziano l'ormai piena impossibilità d'una integrazione o anche solo d'un incontro interumano, e dove la diversità che in termini assai discussi (nota l'opposizione di T.W. Adorno) fornisce una visione unitaria lungo i parametri ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] Dickens, da Dostoevskij a Flaubert), o al filone naturalistico americano di Dreiser o, infine, alla cultura ebraica da 'obbiettiva situazione dell'individuo nella realtà e nella società odierne.
Bibl.: T. Tanner, S. Bellow, Londra 1965; I. Malin, S. ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] della loro terra cui sono, nonostante la tacita o dichiarata opposizione, profondamente legati, C. si dimostra Coetzee, ed. G. Huggan, S. Watson, London-New York 1996.
T.F. Strode, The ethics of exile: colonialism in the fictions of Charles Brockden ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...