Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] cioè s sonora, non distinta graficamente dalla precedente, come in rosa, sdentato, smorto), š (scritta sc come in scena, o sci come in sciatto), t, v, z sorda (di zio, vizio), ʒ (cioè z sonora, non distinta graficamente dalla precedente, come in zero ...
Leggi Tutto
Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] dicono occlusive. Queste si articolano formando nella cavità orale o nella laringe un’o., cioè una chiusura perfetta: quindi p, b, t, d, c duro, g duro ecc. Quando l’o. viene bruscamente tolta, ha luogo l’esplosione, come in pa, ba ecc. (di qui anche ...
Leggi Tutto
Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] giovanili interessi giuridici rimane traccia nell'unica opera latina di T., De corruptis verbis iuris civilis (forse 1516), mentre . delle Lettere (1547). Nelle polemiche sulla fiorentinità o italianità della lingua intervenne con il dialogo Il Cesano ...
Leggi Tutto
Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] (dal 1902); socio straniero dei Lincei (1902).
Opere
T. fu autore precocissimo (all'adolescenza risalgono lavori su testi , 1898). Importanti i saggi di storia della letteratura medievale (O Roma Nobilis, 1891) e il rifacimento del primo volume del ...
Leggi Tutto
Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] in quasi tutte le posizioni l’esito normale della d latina; nel grado tenue, inoltre, ha preso il posto della t in molte parole più o meno popolari (es. strada, lat. strata). Davanti a i semiconsonante si può trovare d quasi soltanto nei latinismi e ...
Leggi Tutto
stenotipia Sistema e tecnica di abbreviazione della scrittura a macchina, che può essere applicata sia con lettere alfabetiche sia con segni stenografici. Le possibilità delle tastiere odierne di connettersi [...] per T e per D ecc. La tastiera della macchina Stenograph, di 23 tasti in tutto, con il sistema Melani (v. fig.) si può dividere in quat;tro settori: i primi sette tasti a sinistra (SPCTHVR) si usano per indicare le consonanti iniziali di parola o di ...
Leggi Tutto
Chimica
Fenomeno violento dovuto al rapidissimo spostamento dell’equilibrio fisico o chimico-fisico di un corpo o di un sistema di corpi, che si conclude in generale con la decomposizione della sostanza [...] In fonetica, brusca apertura del canale vocale, che costituisce la terza fase dell’emissione di una consonante occlusiva (p, b, t, d, k, g), dopo l’implosione e la tenuta. Le consonanti occlusive possono essere chiamate anche esplosive (➔ occlusione ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] ambito europeo, il diffondersi dell'interesse per la s., o quanto meno per i sistemi di segni in rapporto al linguaggio Posner, W. Nöth, S.J. Schmidt; nei Paesi Bassi e in Belgio con T.A. van Dijk, H. Parret, J.-M. Klinkenberg; in Danimarca con I. ...
Leggi Tutto
PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] gli output giusti) vengono fatte riprodurre, cioè generano una o più copie dei propri pesi, mentre le altre reti (trad. it., PDP. Microstruttura dei processi cognitivi, Bologna 1991); T.J. Sejnowski, C.R. Rosenberg, Parallel networks that learn to ...
Leggi Tutto
SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] di diversità linguistica all'interno di una comunità. L'uso di una o dell'altra varietà non è mai indifferente. Fishman ha definito la s. citate sopra, anche italiane). Per la s. italiana: T. De Mauro, Storia linguistica, cit., Bari 1963 (19755 ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...