Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] sviluppabile in s. di Taylor, o analitica nell’intorno. Ciò accade sotto ampie ipotesi, per es. se in tutto l’intorno le derivate di f(x) esistono e sono limitate in modulo da un numero M. Se x è complessa, la sviluppabilità di f(x) in s. di Taylor ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] relazione tra gli incrementi finiti di una o più funzioni incognite e certe funzioni note: per es., f(x+Δx)−f(x)=2Δx. La teoria di tale ulteriori per opera di D.H. Robertson e di J.M. Keynes) la velocità di circolazione non figuri in modo esplicito ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] funzione limite f; per es., se le fn sono continue e convergono uniformemente a f, anche f è continua. La sottosuccessione o s. che, fissato ε>0, esiste ν tale che per ogni coppia di indici m, n entrambi maggiori di ν è ρ(an, am)<ε. Non sempre ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] di alcune zanzare (Aedes aegypti). V. Ellerman e O. Bang nel 1908 in Danimarca dimostrarono la trasmissibilità della e della febbre gialla (M. Theiler). Metodi di saggio per l’infettività di v. vegetali furono messi a punto da F. Holmes nel 1929 e ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] ammassi di pirite. Alla fine degli anni 1960 L. Vogel, F. Crick e C. Woese, indipendentemente, considerato il triplice ruolo e specialmente M. de Unamuno, J. Ortega y Gasset, E. d’Ors ecc. Gli autori di questo orientamento, accentuando o sviluppando ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] la pulsazione, pari a 2π volte la frequenza fo pari a 2π/T, con T=1/f periodo del s., e v è la velocità ai simboli delle varie grandezze gli appropriati valori numerici, si trova v=331 m/s, in ottimo accordo con il valore che l’esperienza dà per l ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di r. (snervamento o frattura) è previsto che si presenti quando una specifica funzione matematica f delle tre tensioni principali ; c) criterio dell’energia di distorsione elastica, proposto da T.M. Huber e R. von Mises nel 1904: è un criterio ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] ricerche, questa ipotesi venne avvalorata dagli studi di F.J. Vine e D.M. Matthews (1963), basati sulle anomalie magnetiche riscontrate Terra: il periodo di tempo noto genericamente come precambriano o archeozoico, che si estende tra i 570 milioni e ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] Casa dei melograni (1891) e in altre novelle di O. Wilde giunge a una raffinatezza decadente. Molte altre opere da quelle di N. Savarese, A. Moravia, F. Jovine, a quelle di D. Buzzati e di M. Rigoni Stern.
Pedagogia
L’educazione moderna non ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] Leach sulla Birmania (1954), quelli di M. Gluckman (1965) e di V. Turner sull’Africa australe; o ancora i numerosi scritti di R. lavori di C. Mitchell, J. Van Velsen, F. Barth, J. Boissevain, F.G. Bailey.
Nei decenni successivi l’antropologia politica ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...