CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] suscitò ammirazione: anzitutto l'innalzamento della torre di facciata da m 70 a m 84.
Negli stessi anni in cui si procedeva alla e gli architetti era intervenuto, nel 1742 o 1743, anche il C. (F. Milizia, Memorie degli architetti..., Parma 1781, ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Arch. stor. dell'arte, V (1892), p. 192; A. M. Keary, A catalogue of the Accademia delle belle arti at Venice, London Royal Galleries of the Academy of Venice…, Bologna 1928, p. 160; O. F. Tencajoli, Le chiese nazionali ital. in Roma, Roma 1928, p. ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Gallery). Il Pontormo fornì anche cartoni per due o tre dei venti arazzi con Storie di Giuseppe tessuti Ferrero, Roma 1958, pp. 76, 78, 91; F. Goldschmidt, Pontormo, Rosso und Bronzino, Leipzig 1911; F. M. Clapp, Les dessins de Pontormo, Paris 1914; ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] ., IV, 1906-1909, col. 849; F.M. Cappello, s.v. Convento, in EI, XI, 1931, pp. 267-268; F. Arnaldi, Latinitatis Italicae Medii Aevi inde ab valle di Rieti e del Subasio, conservati quasi intatti o integrati con la costruzione di un chiostro e di altri ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] della via Appia - le od. porta Maggio e porta Mastrilli o Albina -, e l'intero circuito che inglobava il tratto della nel Lazio costiero meridionale, Roma 1982, pp. 221-249; F.M. Apollonj Ghetti, Terracina tra Lazio e Campania. Posizione strategica, ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] I, p. 182, n. 3); 4403 (datato 1639), copie da S. Lorenzo f.l.m.; 4404 (datato 1640), copie da S. Maria in Trastevere; 4405 (1640 ca.), Storia d'Italia, 58), I, Roma 1940, p. XXVI; F. Fasolo, O. Fasolo, San Teodoro al Palatino, Palladio 5, 1941, pp. ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] il nucleo centrale della città medievale, mentre le due cavità verso O, note con il nome di Sasso Barisano e Sasso Caveoso, furono provincie, Napoli 1703, I (rist. anast. Bologna 1975); F.M. Pratilli, Della Via Appia riconosciuta e descritta da Roma a ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] forse a nove nella sua fase finale - orientata a N-O. Nell'area che la precede è stata scavata una grande abside , s.v. Kartago, in RbK, III, 1978, coll. 1158-1189; F.M. Clover, Carthage in the Age of Augustine, in Excavations at Carthage, a ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] - C. Chiarelli, Firenze 1999 (contiene tra l'altro: F. Marcoaldi, L'esploratore innamorato, pp. 11-17; G.C. Calza, F. M.: antropologo fiorentino o artista giapponese?, pp. 19-35; F.P. Campione, La "formula Maraini", pp. 37-59; C. Chiarelli, Uno ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] rame (Stival, Saint-Mériadec, c. di s. Meriadoco, sec. 7°) o in ferro battuto. Durante la lavorazione a freddo si dava al manufatto una forma cura di J.M. Canivez (Bibliothèque de la Revue d'histoire ecclésiastique, 9), I, Louvain 1933; F.M. Angeli, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...