L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] nel 380. Nel 401 Stilicone, il generale dell’Impero d’Occidente, sconfisse i Vandali e gli Alani nelle province del Norico e esercito del 406 sembra essere stata inglobata nell’esercito romano, sotto Goar, e non aver successivamente lasciato tracce; ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] elemento di mediazione anche politica e culturale tra Oriente e Occidente. Gradualmente, il centro sorto a Rialto – il cuore dell un chiaro messaggio al patriarchio di Grado, filo-romano. L’attuale basilica riflette questa fase costruttiva, malgrado ...
Leggi Tutto
FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] altomedievale continuò la costruzione di f. nell'Occidente mediterraneo e nell'Europa centrosettentrionale. In area fortificazioni nei rilievi aerofotografici, in Storia d'Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, V, 1, I documenti, Torino 1976, pp. ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] maġrib (da cui Maghreb, nell'accezione geografica odierna) è l'Occidente, ossia "il luogo dove il sole tramonta", ed è contrapposto araba, questi paesi avevano fatto parte dell'Impero romano e successivamente, limitatamente a certe aree, di quello ...
Leggi Tutto
CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] Archelao, nuovo monarca, comparve nell'età di Augusto il primo magistrato romano, un procurator, inviato a sorvegliare il reame. Nei primi anni pontica il territorio di Amiso, raggiungevano verso occidente il corso mediano dello Halys (Kizil Irmak), ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] nord della città, non in posizione centrale, ma spostato verso occidente; è delimitato dal cardo e dal decumanus e recintato da 99.
Archeologia in Valle d’Aosta: dal Neolitico alla caduta dell’Impero romano (3500 a.C. - V sec. d.C.), Aosta 1981.
Atti ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] incrociava un altro cardo che, scendendo dall’abitato greco-romano in contrada San Nicola, lambiva l’area della chiesa del porto, che nel Medioevo venne trasferito più a occidente, sul litorale dell’attuale Porto Empedocle. Una scultura in ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] dell’abitato romano su quello punico unicamente sulla base della presenza in superficie di materiale ceramico romano, che sinassi. Il battistero aveva l’abside rivolta a occidente, gradata e fiancheggiata da pastophoria: quello meridionale doveva ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] 4-5 ottobre 1986), Mantova 1989.
Mantova, in Milano capitale dell’Impero Romano (Catalogo della mostra), Milano 1990, pp. 171-72.
G. Traina, s greche di Mantova, in Hesperìa, 10. Studi sulla grecità di Occidente, Roma 2000, pp. 139-45.
E.M. Menotti, ...
Leggi Tutto
Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] Corinto come tramite di correnti internazionali tra l'oriente e l'occidente. Nel primo periodo di dominio corinzio è il grande sviluppo ma qui forse con funzionalità religiosa. Nel periodo romano i documenti scarseggiano, non al punto tuttavia da ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...