ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1939, passim; A. Penna, A. T. "introduttore del siriasmo in Occidente", in Ordo canonicus. Commentarium Ordinis can. reg. S. Augustini, I (1946), pp. 142-157; W. Leslau, Bibliography ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] dal 1921 al 1970, II, Roma 1971, pp. 315-317; R. Zupoli, Aspetti dell’opera iranistica di I. P., in Incontri tra Occidente e Oriente. Saggi, II, Venezia 1979, pp. 1-44; F. Gabrieli, Vittorio Rugarli e I. P. (dalla preistoria della iranistica italiana ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] e festa dimentico della fanciulla. Melissa, andata all'isola con l'anello, lo allontana da Alcina. Egli torna sull'Ippogrifo in occidente, abbaglia con lo scudo l'Orca, e salva Angelica, alla quale, perché la vista dello scudo non l'offendesse, ha ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] . Mentre le elezioni del 1980 evidenziavano il largo controllo di Ḥusain sul paese, il rilancio dei rapporti economici con l’Occidente e con gli Stati Uniti rappresentò un altro tassello per garantire all’I. un retroterra di appoggi in vista dell ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] possono minare la coerenza del soggetto e dei suoi riferimenti, come in L'adversaire di Carrère; oppure all'aridità dell'Occidente si oppongono civiltà armonizzate ai ritmi della natura, anche utopiche, alle quali J.-M.G. Le Clézio (n. 1940) ha ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] Rodio, scritte in greco antico e incentrate sul viaggio in Oriente come rimando all'aggressione colonialistica dell'Occidente nei confronti del Terzo Mondo.
In questo stesso modello di riscrittura della tradizione classica si possono far rientrare ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] alchimia, a cura di V. Pasche-A. Paravicini Bagliani, Paris 1995
D.N. Hasse, Mosul and Frederick II Hohenstaufen, in Occident et Proche-Orient: contacts scientifiques au temps des Croisades. Atti del Convegno di Lovanio-la-Neuve (24-25 marzo 1997), a ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e di tendenza che per il momento, in fase di proemio 1946-49, si chiamano L'avventura dell'uomo di Occidente (pubbl. sulla rivista olivettiana Comunità, nel marzo e nell'aprile-maggio 1946), Personaggio e destino (letto a Perugia come introduzione ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] civiltà della madrepatria» costituisce un’unità (La cultura letteraria in Magna Grecia e nella Sicilia greca, in I Greci in Occidente, a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1996, p. 499) e, a sua volta, influenza la civiltà della Grecia: «la ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] le nubi e con il cranio il cielo sostenuto da quattro nani sistemati ai quattro punti cardinali: Austri a oriente, Westri a occidente, Nordri a settentrione e Sudri a mezzogiorno. I nani erano nati dai vermi della carcassa in decomposizione di Ymir e ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...