ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] letterario che diresse fino alla morte; per la RAI promosse inchieste e servizi su vari temi, tra cui Inchiesta in Occidente (maggio-luglio 1951) riportata nel libro Un europeo d'Italia (Torino 1951); scrisse in collaborazione con S. Zavoli i testi ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] del primo Rinascimento è naufragato nella crisi spirituale che ha spezzata durante il secolo l'unità dell'Occidente portando alla formazione delle nuove spiritualità protestanti ed al rinnovamento organizzativo e della vita di pietà della Chiesa ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] al Frejus di E. Vittorini (8 maggio 1947), Uno strano caso (su Italo Svevo, 22 dic. 1949), Penisola pentagonale e Viaggi in Occidente di M. Praz (4 marzo 1956), Dalla lingua al dialetto (dopo l'esplosione del Pasticciaccio di C.E. Gadda, 15-20 ott ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] 1963 era uscita, a cura di Zolla, l'antologia de I mistici, rielaborata dallo stesso curatore col titolo I mistici dell'Occidente in altre due edizioni successive (Milano 1976-80; ibid. 1997). A essa la G. collaborò con varie traduzioni in poesia e ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] fino alle estreme regioni dell’Oriente, e poi, attraverso immaginari collegamenti fluviali tra Danubio, Po e Rodano, fino all’Occidente greco e ancora alla Libia, Giasone e gli Argonauti entrano in contatto con uomini e società lontanissime da quella ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] à Venise et le commerce des manuscrits grecs dans les années 1540-1550, in Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secoli XV-XVI). Aspetti e problemi, a cura di H-G. Beck - M. Manoussacas - A. Pertusi, II, Firenze 1977, pp. 401 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel Medioevo e nel Rinascimento codici ebraici furono illustrati sia in Occidente sia in Oriente. Tra le opere profane è notevole la traduzione di Avicenna (Bologna, Biblioteca Universitaria) illustrata da ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] a classificare opere e autori in un canone che con Shakespeare, Dante, Cervantes dà forma alle epoche capitali della storia dell'Occidente, ai suoi 'ricorsi' vichiani. Come a dire che la mis-interpretazione è una prova agonistica che non altera, anzi ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] di H. Bloom fa riferimento G. Ferroni (2005) riconoscendo la forza di un richiamo alla tradizione dell'Occidente che non deve essere oscurata dalla politically correctness del multiculturalismo, dalle rivendicazioni localistiche nei college americani ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] del variare del suo rapporto con quello che si chiama 'società'. Nella società antica, in quella medievale dell'Occidente e nelle società orientali tradizionali il concetto di letteratura e soprattutto la prassi letteraria, nonché il posto che questa ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...