Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] va, poi, dimenticato che, non senza motivo, fenomeni analoghi si verificarono in tutto il mondo letterario e artistico dell'Occidente, in relazione anche agli sviluppi generali della cultura e della società.
3. Problemi
Sembra proprio che il termine ...
Leggi Tutto
Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] sono, da un punto di vista teorico, superati dal neoplatonismo agostiniano, che domina la tradizione culturale dell'occidente cristiano per lunghi secoli. Il neoplatonismo agostiniano salva la poesia classica in quanto riesce a darle un posto ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] edita da Olschki di Firenze. Fu al tempo stesso consigliere di redazione della rivista Studi veneziani e della Revista de Occidente fondata da José Ortega y Gasset.
Infaticabile fu inoltre la sua attività di direttore di collezioni di opere classiche ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] sublime (perché lo scopo principale del discorso resta la persuasione) per convincere. Quando Agostino scrive, nell’Occidente romano del tutto cristianizzato resistono poche sacche di conservazione degli antichi valori pagani. Per questa ragione, la ...
Leggi Tutto
Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , p. 238).
Non è senza interesse inoltre ricordare come la prima traduzione della Retorica di Aristotele che apparve in Occidente (translatio vetus) sia opera probabilmente di Bartolomeo di Messina e sia stata forse completata prima del 1250 (Spengel ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] delle "Storie vere" di Luciano e le sue vicende attraverso i secoli, in Manuele Crisolora e il ritorno del greco in Occidente. Atti del Convegno internazionale… 1997, a cura di R. Maisano - A. Rollo, Napoli 2002, pp. 283-312; S. Pagliaroli, Gregorio ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , Maestri e tipografi a Brescia (1471-1518). L’impresa editoriale dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della Serenissima, Travagliato 2009, pp. 71-75; J.W. Novoa, Leonardo Marso’s «Oratio» for the Death of G ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] (1973-74), p. 211; G. Cavallo, La trasmissione dei testi nell'area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, Spoleto 1975, p. 392; O. Limone, Agiografia latina nell'Italia meridionale, in La cultura ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] che la m. slava originaria si basasse sia su versi con numero fisso di sillabe (fenomeno pressoché costante in Occidente) sia su versi con numero imprecisato di sillabe (caratteristici dei poemi epici orientali e, in parte, meridionali). D’altro ...
Leggi Tutto
Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] ), che con Intimacy (1998; trad. it. 1998) e Gabriel's gift (2001; trad. it. 2001) situa i conflitti interculturali tra Occidente e Oriente all'interno delle dinamiche famigliari. Altri autori di origine pakistana sono B. Sidha (n. 1938: Water, 2006 ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...