Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Parigi 1870-1879), sulla scorta della quale venne poi elaborata la storia imperiale di la sua epoca pubblicato nello spazio di lingua tedesca, e di qui in molti altri paesi, sulla scorta di una minuziosa ricerca storica bensì occupandosi delle più ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] circostanze ignote e sembra che, fuggito a Parigi, sia stato condannato a morte in contumacia dominio o sotto l'influsso tedesco. La colonizzazione sionista in per la Giordania; perfino nella striscia di Gaza, occupata dall'Egitto dal 1948 al 1967, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] la posizione presa da Roma riguardo alle mire tedesche sull’Austria, e nel 1935-36 aveva Luftwaffe e alla stessa Kriegsmarine. A Parigi e a Londra, sia pure in per due anni, precipitandola in due regimi dioccupazione e in una guerra civile, e per ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] pure passata). Nella Parigi della prima metà di Siviglia (il primo a testimoniare la trasformazione dell’aggettivo in nome proprio) giunge fino alla scuola geografica di lingua tedescadi ῾Omar al-Mukhtār, leader della resistenza contro l’occupazione ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] rivolta di Ancona, dell'occupazione delle fingendosi sordomuto, riesce ad imbarcarsi su una nave tedesca a Stettino e a raggiungere l'Estonia e poi rappresentante dell'Associazione si reca nel '22 a Parigi, nel '24 a Santarém in Portogallo, nel ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di qui trasferito l'anno dopo a reggere la ben più delicata - dopo l'occupazione francese - delegazione di la superiorità della scuola storica tedesca rispetto a quella francese; e nel 1865 a Parigi con una dedica a Isabella II di Spagna e con ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] pensi alla Lega dei giusti, nata nel 1836 a Parigi, e trasformatasi, sotto l’impulso di K. Marx e F. Engels, in Lega dei rapida applicazione. Già occupate dai sovietici Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica democratica tedesca, Bulgaria, Romania ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] di questa scelta: oltre a un'incostanza caratteriale che lo porterà spesso a mutar sede e occupazione e di un fondo librario tedescodi ben tremila volumi. Nel frattempo, sempre a Napoli, riorganizzava anche il Gabinetto di lettura, da lui fornito di ...
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