Filosofo (Elmshorn 1848 - Marburgo 1930), prof. nell'univ. di Greifswald (1885-1921). Nelle sue prime opere si occupò in modo particolare di gnoseologia e psicologia, sviluppando successivamente una sua [...] opere svolgono una dottrina etica critica delle posizioni tradizionali dell'etica del "dovere". Opere principali: Philosophie als Grundwissenschaft (1910); Logik oder Philosophie als Wissenslehre (1918); Grundlegung der Ethik als Wissenschaft (1925). ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] km e sfocia nel Mare del Nord con un ampio estuario. Il solo fiume di rilievo che faccia capo al Baltico è l’Oder, peraltro tedesco solo limitatamente alla sponda sinistra per gli ultimi 200 km (in questo tratto segna il confine con la Polonia).
La ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] und Therapie als mechanische Naturwissenschaften, 1842; Allgemeine Physiologie des körperlichen Lebens, 1851; Medizinische Psychologie oder Physiologie der Seele, 1852), non si attestò peraltro su posizioni materialistiche, ché la sua opera ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] 3 voll., 1832-33; trad. it. di Fr. De Sanctis, 1853); Kritik des Schleiermacherschen Glaubenslehre (1836); Psychologie oder Wissenschaft vom subjectiven Geiste (1837); Kritische Erläuterung des Hegelschen Systems (1840); la celebre biografia di Hegel ...
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Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819). Studioso non accademico, strinse rapporti con i maggiori esponenti della cultura tedesca dell'epoca (J.W. von Goethe, J.G. Herder, J.G. Hamann, 1730-1788, G.E. [...] a Spinoza. Il suo pensiero si determinò tuttavia con maggior esattezza nel dialogo D. Hume über den Glauben, oder Idealismus und Realismus (1787), e nei successivi: Sendschreiben an Fichte (1799); Über das Unternehmen des Kriticismus, die Vernunft ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] Entwurf eines Systems der Naturphilosophie, 1799; Einleitung all'Erster Entwurf, 1799; Allgemeine Deduktion des dynamischen Prozesses oder der Categorien der Physik, 1800; Über den wahren Begriff der Naturphilosophie, 1801; Fernere Darstellungen aus ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] polemici. Agli anni di Jena appartengono le sue opere fondamentali: Ueber den Begriff der Wissenschaftslehre oder der sogenannten Philosophie (1794), Grundlage der gesammten Wissenschaftslehre (1794), Vorlesungen über die Bestimmung des Gelehrten ...
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Filosofo ebreo (Nieśwież, Polonia, 1754 - Niedersiegersdorf, Slesia, 1800). Gli fu dato, o assunse, il nome di Maimon perchè studioso di questo filosofo medioevale, che influì molto sulla formazione del [...] scritti si ricordano: Versuch über die Transzendentalphilosophie (1790); Lebensgeschichte (1793); Versuch einer neuen Logik oder Theorie des Denkens (1794); Die Kathegorien des Aristoteles (1794); Kritische Untersuchungen über den menschlichen Geist ...
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(O.P., al secolo Józef)
Storico della logica e della filosofia polacco, nato a Czuszów il 30 agosto 1902. Allievo di K. Twardoski, domenicano dal 1927, si è laureato a Lwów nel 1932 con una tesi su Die [...] Materialismus, 1950; Handbuch des Weltkommunismus, in coll. con G. Niemeyer, 1958; Marxismus-Leninismus. Wissenschaft oder Glaube, 1973). Numerosi i suoi contributi di storia della filosofia, dal repertorio Allgemeine philosophische Bibliographie ...
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HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] ivi 1971; Legitimationsprobleme im Spätkapitalismus, ivi 1973 (trad. it. Bari 1973); J. H.-N. Luhman, Theorie der Gesellschaft oder Sozialtechnologie, ivi 1974.
Bibl.: Autori vari, Die Linke antwortet J. Habermas, Francoforte sul Meno 1968; H.D. Bahr ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...